Franco Di Mare lo ricordiamo a Piano di Sorrento seguito da Positanonews
Franco Di Mare lo ricordiamo a Piano di Sorrento seguito da Positanonews . Da quasi venti anni sul territorio quotidianamente abbiamo seguito tutto quello che succedeva punto di riferimento in Costiera Amalfitana e Penisola sorrentina e riproponiamo un video di Lucio Esposito e Sara Ciocio a Villa Fondi
“Era il 5 ottobre 2018 , Villa Fondi gremita come non mai – ricorda Giacomo Giuliano – ,. Lì conobbì uno dei personaggi più profondi e carismatici fra i tanti ospitati in questi anni. Franco Di Mare quella sera raccontò tanto di lui, compreso la sua permanenza in Bosnia durante l’assedio serbo a Sarajevo che probabilmente gli causò il male terribile. Dalla Bosnia il giornalista tornò con una bimba di 10 mesi, Stella, orfana di guerra, che poi adottò. Oggi abbiamo perso davvero un grande uomo.”
Anche noi di Positanonews rimanemmo affascinati da quell’uomo e, come nei veri appuntamenti importanti, c’eravamo a documentare. Era di una semplicità e solarità unica, comunicati o ed empatico come pochi.
Franco Di Mare, noto giornalista italiano, è morto all’età di 68 anni. La notizia è stata annunciata dalla famiglia con una nota che ha sottolineato come Di Mare fosse circondato dall’affetto dei suoi cari al momento della sua scomparsa a Roma. Di Mare, che aveva avuto una lunga carriera come inviato di guerra, aveva reso pubblico nel 2024 di essere affetto da un mesotelioma, un tipo aggressivo di tumore spesso associato all’esposizione all’amianto. Egli aveva ipotizzato di aver contratto la malattia durante le sue missioni in teatri di guerra, dove l’amianto poteva essere presente negli edifici danneggiati.
Di Mare era una figura prominente nel giornalismo italiano, avendo lavorato per anni con la RAI, dove aveva ricoperto vari ruoli, tra cui quello di conduttore di programmi come “Unomattina” e “Frontiere”. La sua malattia, il mesotelioma, è particolarmente difficile da curare e spesso viene diagnosticata solo in stadi avanzati, rendendo la prognosi generalmente infausta.
Di Mare ha parlato della sua condizione pubblicamente, mantenendo sempre una speranza nella scienza e nella comunità umana per affrontare tali difficoltà.