Glocal Comunicazione a Genova si parla di Land Reputation il Caso Cinque Terre da confronto con la Costiera amalfitana

8 maggio 2024 | 15:00
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Positanonews crede nella formazione continua, anche se siamo vecchi, i primi a nascere in rete in Costiera amalfitana e Penisola sorrentina 19 anni fa, guardiamo sempre al futuro. Oggi Mercoledì 8 e giovedì 9 maggio 2024 al Centro Congressi dell’Acquario di Genova si tiene “Glocal Comunicazioni“, l’edizione ligure del festival del giornalismo digitale. Fra i punti interessanti si parla di Land Reputation il Caso Cinque Terre da confronto con la Costiera amalfitana , per noi è un momento delicato con l’overtourism, il traffico, la difficoltà di rendere questo turismo sostenibile e di mantenere la qualità, e anche l’immagine, di conseguenza. Anche se ci occupiamo di informazione e in questo caso si parla di scelte che riguardano l’economia e il sociale un giornale è un attore sociale sul suo territorio, territorio che amiamo per cui cerchiamo di approfondire e non limitarci mai, crediamo che è anche un dovere verso il lettore essere sempre più qualificati e protagonisti attivi e fattivi, propositivi.

Nato nel 2012 dalla redazione di VareseNews, il Festival Glocal ha sempre avuto l’obiettivo di superare i confini del locale per abbracciare una prospettiva più globale.

L’edizione ligure di Glocal

Nell’era digitale, comunicare significa navigare attraverso un oceano di simboli e messaggi, dove ogni dettaglio può avere un impatto significativo. “Glocal Comunicazioni” si propone di esplorare la complessità e la multidimensionalità di questo universo, abbracciando ogni aspetto del giornalismo, della comunicazione aziendale e istituzionale alla divulgazione scientifica, senza trascurare le sfide poste dalla pubblicità, dai social network e dall’intelligenza artificiale.

L’obiettivo è fornire una comprensione olistica della comunicazione, fornendo ai partecipanti le competenze tecniche necessarie per affrontare una varietà di tematiche.

“Glocal Comunicazioni” è l’evento per restare aggiornato sulle ultime tendenze del settore, incontrare colleghi e discutere sulle future direzioni del giornalismo e della comunicazione.

Questa iniziativa è stata organizzata da ANSO, in collaborazione con PressComm Tech, Costa Edutainment,Ogury, Outbrain, EXTE e Basi Comunicanti.  Con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova e Ordine dei Giornalisti della Liguria promette di essere un momento cruciale per chi opera nel settore.

Fra i punti del giorno che sta seguendo Positanonews il valore della Land Reputation, importante il confronto della Costa d’Amalfi con le Cinque Terre , territorio simile al nostro per molti aspetti

Ci sono tanti modi di visitare una località turistica: da soli, con la famiglia, con un partner, con gli amici, a seconda delle occasioni. Ogni itinerario diventa indimenticabile con qualcuno accanto, perché quello che cerchiamo quando ci mettiamo in viaggio non è soltanto un luogo geografico, bensì memoria storica, usi, gastronomia, paesaggio ed emozioni.

Spesso le località turistiche, nonostante la loro bellezza, perdono appeal. E questo succede di solito per distorsioni nella comunicazione. Se un luogo trasmette insicurezza – si pensi, ad esempio, alle città dove si è verificato un terremoto – se viene percepito come distante o se ha semplicemente un’immagine vecchia perché il suo sito non viene mai aggiornato, ecco che il turista non lo considera più.

Se invece, al contrario, la comunicazione è efficace, qualsiasi territorio può diventare competitivo ed attrarre il turismo anche in presenza di criticità. Ma non è tutto. Perfino i vecchi borghi che si sentivano distanti anni luce dall’interesse della massa, possono essere trasformati in mete alla moda, rinverdendo la loro land image reputation. È il caso delle Cinque Terre.

Quando la comunicazione funziona

Che cosa c’è dietro il successo di un modello conosciuto in tutto il mondo? Un mare incontaminato, la coltivazione eroica dei vigneti ed una strategia di comunicazione che non ha mai lasciato nulla al caso, promuovendo continuamente iniziative in grado di attrarre i turisti senza trascurare le necessità dei residenti.

Questo modello ha un nome, Luca Natale, giornalista che da oltre un decennio con il suo staff dà voce al Parco nazionale Cinque Terre – ente presieduto da Donatella Bianchi, che dirige anche il WWF – ed all’Area marina protetta. Ma non è stato facile arrivare fin qui. Quando parliamo di Cinque Terre, infatti, ci riferiamo a 8 miglia di roccia a picco sul Mar Ligure, a centinaia di chilometri di muri a secco che delimitano gli appezzamenti coltivati a vite, a cinque paesini incastonati come gemme nella terra più arsa: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso.

Dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco per il loro ecosistema – tutelato dal Parco e dall’Area marina – le Cinque Terre, fino ad una quarantina di anni fa, erano pressoché sconosciute. Oggi vengono visitate in ogni periodo dell’anno e d’estate sono letteralmente prese d’assalto dai turisti. Risparmiate dal Coronavirus – si è registrato un solo caso su 4 mila residenti – in questo momento stanno ripartendo con progetti green che cambieranno i volti delle piccole stazioni ferroviarie e dei 120 chilometri di sentieri.

Sul fronte della comunicazione, il lavoro di Natale e del suo staff non ha mai conosciuto sosta. Attraverso i media tradizionali e digitali, le Cinque Terre fanno parlare di loro ogni giorno.

Il programma di Glocal Comunicazioni

Mercoledì 8 Maggio

09.30 – Apertura “Glocal Comunicazioni”, saluti istituzionali

10.15 – Disseminazione scientifica

14.30 – Il valore della land reputation

15.30 – L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026

14.30 – Editoria ed intelligenza artificiale

16.30 – Chi crede ancora alla comunicazione e al giornalismo?

16.30 – Indagare la crisi climatica

18.00 – Chiusura “Glocal Comunicazioni”

Giovedì 9 Maggio

09.30 – Reputazioni a rischio

09.30 – Editoria e social network

11.30 – Influenzano ancora gli influencers?

11.30 – Editoria, video e podcast

14.30 – Comunicazione della scienza

14.30 – Editoria e pubblicità

16.30 – Quando l’Europa si fa a-mare

16.30 – Editoria e brand journalism

18.00 – Chiusura “Glocal Comunicazioni”

Sul sito festivalglocal.it si può consultare il programma dettagliato, in cui sono anche indicati i panel che prevedono il riconoscimento dei crediti formativi per i giornalisti.