In tanti a Pompei per la Supplica alla Madonna che protegge dalla pioggia i fedeli con il suo manto

8 maggio 2024 | 18:06
In tanti a Pompei per la Supplica alla Madonna che protegge dalla pioggia i fedeli con il suo manto

Pompei. Questa mattina, in un sagrato del Santuario gremito di fedeli, si è celebrata la Supplica alla Madonna di Pompei. A presiedere la santa messa e la recita della preghiera che il Fondatore, il Beato Bartolo Longo, compose nel 1883, è stato monsignorGiuseppe Favale, vescovo di Conversano-Monopoli, accolto da monsignor Tommaso Caputo, arcivescovo prelato della città mariana.
Monsignor Favale ha esortato a pregare Maria per coloro che da mesi o addirittura da anni, in ogni angolo della terra, vivono il dramma della guerra e vedono nel proprio orizzonte soltanto distruzione e morte ed ha aggiunto: «Siamo voce di una folla sterminata di credenti che guardano alla Madre di Dio affidandole le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono. Nella supplica alla Beata Vergine del Rosario si raccoglie la concretezza della vita quotidiana di tanti uomini e donne che invocano misericordia per il dolore e il sangue innocente di tanta parte di umanità, soprattutto di coloro che sono calpestati nella dignità e che non hanno voce nel consesso dei grandi della terra. A Maria chiediamo che in una rinnovata Pentecoste lo Spirito Santo venga a rinnovare la faccia della terra abbattendo i muri che dividono e aprendo sentieri di riconciliazione e di pace».
Una giornata con nubi minacciose presagio di pioggia ma sembra quasi che la Madonna abbia steso il suo manto proteggendo i tanti fedeli e la cerimonia si è svolta senza dover soccombere all’inclemenza del tempo.
Ai fedeli presenti a Pompei si sono unite centinaia di migliaia di persone che hanno seguito il rito in telvisione e sul web.  E nel pomeriggio la pioggia ha cominciato a bagnare Pompei e la Campania, una sorta di benedizione dall’alto dopo la mattinata di preghiera.