Infermiera dapprima aggredita, poi colpita con asta della flebo e schiaffo

È accaduto nel pronto soccorso dell’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, la donna è dovuta ricorrere alle cure mediche

Redazione – Un’infermiera è stata dapprima aggredita e poi colpita con asta della flebo e con un violento schiaffo

Il fatto è accaduto nel pronto soccorso dell’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, il 20 maggio, dove un parente di un paziente si è reso protagonista del vile accaduto, la donna è dovuta ricorrere alle cure mediche.

Lla Cgil-Fp (Funzione Pubblica) è intervenuta con una nota del segretario casertano con delega alla sanità Ciro Vettone, il quale esprime “solidarietà e vicinanza a nome di tutta la Segreteria di Caserta alla professionista della salute aggredita”.

Le aggressioni al personale sanitario ormai sono una piaga diffusa in tutta la provincia di Terra di Lavoro, atti violenti in particolare nei confronti degli operatori sanitari del servizio di emergenza che sono maggiormente esposti solo perché esercitano il proprio ruolo a tutela della salute dei cittadini.

Il segretario Vettone afferma ancora: “Contro le violenze negli ospedali c’è bisogno di una legge ad hoc, ma anche di un Piano straordinario per il Sud. Serve sicuramente una normativa che aumenti le pene per le aggressioni agli operatori sanitari, oltre a rendere le sedi più sicure anche con la previsione di presìdi di Polizia”.