Isola d’Ischia: Re Carlo III d’Inghilterra conferma l’alto patronato per i “Giardini La Mortella”.
È molto forte il legame tra il Re Carlo d’Inghilterra e l’isola d’Ischia e tutti sperano che appena le sue condizioni di salute glielo permetteranno, tornerà certamente qui per rivivere le emozioni vissute durante le sue due visite ai Giardini La Mortella.
Di recente dal Regno Unito è arrivato un importante riconoscimento per il William Walton Trust e per i Giardini La Mortella: Re Carlo III ha confermato il suo alto patrocinio per il Trust.
Dalla sua creazione il William Walton Trust, che porta il nome del compositore, direttore d’orchestra ed attore inglese, ha contato sul patrocinio del Principe di Galles futuro sovrano d’Inghilterra, un grande estimatore della musica di Walton ed appassionato conoscitore dell’arte dei giardini.
Carlo d’Inghilterra infatti ha visitato già due volte i Giardini La Mortella: il museo giardino creato in località Zaro dalla moglie di Walton, Lady Susana nel 1992 in occasione dell’inaugurazione della Sala Concerti, e nel 2002 per il centenario della nascita di William Walton.
E non è certamente casuale che il sovrano sia stato accompagnato durante la cerimonia dell’incoronazione, proprio dalla musica di William Walton.
È dopo poco quell’evento, che partiva il processo di revisione dei circa mille enti benefici patrocinati da lui e dalla defunta regina Elisabetta, e di recente con una lettera ufficiale, il Palazzo ha reso noto che Re Carlo ha mantenuto il “William Walton Trust” nel suo alto patronato, confermando il trentennale legame tra la Corona Inglese e l’ente.
Nel 2004 La Mortella, il cui nome significa “mirto”, è stato votato “Il Parco più bello d’Italia“, ed attira ogni anno migliaia di visitatori che vengono ad ammirare la profusione di piante e la loro ambientazione spettacolare, ma non solo, perché è anche un’importante sede di concerti ed un centro di educazione musicale.
Dopo la morte del compositore nel 1983, sua moglie si dedicò a preservarne la memoria, fondando la Fondazione William Walton e La Mortella.
Nel 1956 Lady Walton interpella il famoso architetto paesaggista Russell Page per farsi aiutare ad integrare l’impianto originario del giardino che aveva creato, fra le pittoresche formazioni rocciose di origine vulcanica: un giardino più basso, nella Valle, ed un giardino superiore sulla Collina, terrazzato con muri a secco.
Il parco botanico si estende per circa 2ettari, ospitando una vastissima raccolta di piante esotiche rare, arricchita di anno in anno per varietà e ricchezza.
Le zone del giardino si connettono con viali, sentieri, muri a secco, rampe e scalette, che permettono ai visitatori di raggiungere la zona panoramica sulla splendida baia di Forio.
Il giardino ospita anche tre serre tropicali: la ‘Victoria House’, dove viene coltivata la Victoria amazonica, la Serra delle Orchidee ed il Tempio del Sole.
La creazione di questo giardino incantato è ben noto fra i cultori di botanica, tanto che un nuovo ibrido di orchidea ha ricevuto il suo nome: la Miltassia Lady Susana Walton, che può essere ammirata nella Serra delle Orchidee di Ischia.
Nel 2010 all’età di 85 anni, la signora dei fiori e della musica è scomparsa, ma la sua aura continua ad aleggiare nella sua isola, in quell’immenso giardino di biodiversità unico ed irripetibile, meta preferita negli anni ’50 e ’60, di scrittori, musicisti e pittori, fra i quali Truman Capote e Wystan Auden.
Le immagini sono tratte dal sito “Giardini La Mortella”.