La Castellammare che vogliamo per non lasciare indietro nessuno. foto

La Castellammare che vogliamo per non lasciare indietro nessuno.
Castellammare Amministrative 2024. In questa fase elettorale, la Redazione di PositanoNews ritiene fondamentale porre ad alcuni candidati domande per capire quali siano gli orientamenti e le scelte che intendano portare avanti qualora eletti. Chiediamo risposte sintetiche e chiare, non generiche promesse. Chiediamo di dare chiare indicazioni sulle norme che si intendono promuovere e le risorse messe a disposizione per realizzarle. Lo chiediamo per chi, come tutte le persone che si rivolgono a noi, aspetta di avere una visione chiara d’insieme, un sostegno per affrontare la crisi di sfiducia oramai da decenni imperante nella città, resasi incapace di mantenere una vivibilità con rispetto e civismo. Come può essere accaduto- ci chiedono – che una città splendida e completa da un punto di vista fisico-ambientale con risorse di eccellenza uniche al mondo ha visto sempre più crescente il degrado pratico e morale l’abbandono delle Istituzioni e prima fra tutte l’Istituzione Comunale che pur ergendosi ogni volta paladina di un cambiamento per migliorare ed uscire da situazioni di esclusione da parte del Governo Centrale ha lasciato finora in una situazione di stasi la cittadinanza rimasta sgomenta e che solo grazie alla forte speranza di una ripresa continua a volere essere determinata e convinta che la nuova Amministrazione locale sia cosciente e pertanto artefice del ritorno a quella Castellammare di un tempo ormai troppo lontano. Lo chiediamo a chi dell’emblematica Lista civica “Stabia Rialzati” affronta con forza e determinazione un impegno elettorale che la vede protagonista in questa Lista, raccogliendo le sue riflessioni in merito a domande su temi importanti. Incontriamo, pertanto, la dr.a Teresa Ester Esposito con “Stabia Rialzati” che ci risponde.
D. Vediamo in questi giorni continui cambiamenti meteo. Cosa pensa del territorio stabiese ?
R. Siamo in piena consapevolezza dei cambiamenti climatici, che si presentano sempre più con fenomeni estremi: piogge abbondanti e ondate di calore, e che impongono continui mutamenti, da quello che mangiamo a dove lavoriamo.
D.Cosa si può fare ? Come intervenire?
R.Dobbiamo intervenire a tutela dell’ambiente come priorità per dare un futuro possibile di speranza per i nostri figli. Vivere Castellammare pulita e bella si può con l’educazione volta a difendere le nostre bellezze naturali.
D. Dopo anni bui con infezione virale e chiusura totale di rapporti. Come riprendere un dialogo con i cittadini?-
R. La pandemia passata ha trasformato il nostro modo di vivere e vedere le cose, mettendo in discussione relazioni familiari, lavoro, il nostro modo di vedere il mondo. Senza tralasciare la conseguenza che ha avuto sui nostri servizi sanitari e sociali, messi sotto sforzo, con il risultato finale di aver generato più disuguaglianze.
D. Castellammare in un Sud più povero e con città dimenticate…?-
R. Ripartiamo con il dialogo e il confronto, comunicando meglio direttamente con le persone. Le città soffrono per la mancanza di servizi adeguati alle continue esigenze quotidiane della vita. Tante disuguaglianze aumentate da una trasformazione della società moderna e visione miope del potere centrale.
D. Cosa deve cambiare?-
R. Bisogna mettere in atto azioni di sviluppo, tramite i programmi d’investimenti mirati a creare lavoro no a progetti temporanei di sussistenza gestiti male. D. E le carenze occupazionali?-
R. Le nuove tecnologie, stanno determinando una nuova mappa delle risorse, da quelle primarie al lavoro delle persone. Nel mondo del lavoro pochi strumenti di sostegno sociale. Occorre mettere al centro l’importanza delle risorse umane e le competenze di figure professionali di alto profilo.
D. La famiglia è nucleo fondamentale per creare un modello nuovo di confronto tra cittadino e istituzioni?-
R. In questo contesto la famiglia è il perno principale che si muove in un ingranaggio bloccato. Ma occorre fare forza su elementi educativi fondamentali. Riprendere quel filo di dialogo con i genitori i nonni e le figure più importanti per i ragazzi che accelerano sui tempi di crescita.
D. Priorità…?-
R. Occorre combattere il disagio giovanile con educatori e strumenti legislativi mirati a ridurre handicap e differenze sociali. Fare in modo di creare opportunità di inclusione dare risorse concrete alla fasce familiari più deboli.
D. Come vede, allora, il futuro di Castellammare di Stabia?
R. La nostra Castellammare si trova oggi a fare i conti con l’urgenza di dare risposte alle tante famiglie anche quando non ne ha pienamente le competenze sotto il profilo tecnico giuridico ed amministrativo.
D. Di cosa c’è bisogno?
R. Oggi abbiamo bisogno di uomini e donne coraggiose che devono lottare per avere diritti e combattere contro chi sfrutta le situazioni di crisi per accrescere i propri interessi economici.
D. Un comune con una squadra nuova di riformisti?
R. Una politica e un Comune da combattimento, capace di avere nuove idee e soluzioni, di discutere in modo efficace ed essere efficiente con i livelli di gestione e i poteri legislativi.
D. Un modo e un approccio nuovo per gettare le basi di uno sviluppo possibile ?
R. Fare squadra, dialogare con idee e progetti nuovi fattibili e finanziabili. Un
sogno possibile? Proporre un sindaco che rappresenti tutti. Gettare le basi morali per una grande Castellammare di Stabia, per non lasciare indietro nessuno. Grande perché forte, ecologica, inclusiva e progressista. Dobbiamo mirare a fare di Castellamare una “smart City europea”.
D. Un territorio offeso…?
R. C’è l’ambizione di creare un gruppo di lavoro forte solidale di estrazione democratica che lavora per il futuro di tutti i cittadini. Progettare una crescita economica diversa, avere dei punti di riferimento politico seri ed onesti.
D. Legalità?
R. Si lavora per la legalità perché più forte è il sentimento di solidarietà più efficace e sostenibile una ricchezza da distribuire in tutto il territorio, perché vogliamo una città bella pulita a dimensione umana. Giovani e vecchi in una comunità laboriosa. Scuola e istituzioni punti di riferimento per l’ascolto di chi sta in difficoltà. D. Come sarà la nuova amministrazione?
R. La nuova amministrazione della macchina comunale dovrà essere organizzata come una struttura familiare snella ed efficace. Un nucleo operativo a contatto con i cittadini. Lavorare ai problemi e provvedere con soluzioni concrete. Lavoro di gruppo e di esperienze. Sento la responsabilità di aprire una riflessione, guardare in faccia i cittadini e gli elettori chiedendo il voto personale non per perdere tempo in discorsi poco chiari ed aleatori.
D.Per concludere… una sua riflessione …
R.Cerchiamo soluzioni per aprire una porta che conduca sulla strada dell’innovazione di un modello di governo del territorio, basato sulla condivisione delle scelte con strumenti efficaci di indirizzo. Per ambire a ridurre le distanze, senza annullare le differenze, quelle a distribuire nel miglior modo possibile le risorse, valorizzando le singole attitudini; ad alzare la qualità dei servizi in ogni settore della nostra amata Castellammare di Stabia che renda efficace e sostenibile una ricchezza da distribuire in tutto il territorio, perché vogliamo una città bella pulita a dimensione umana. Giovani e vecchi in una comunità laboriosa. Scuola e istituzioni punti di riferimento per l’ascolto di chi sta in difficoltà.
D. Come sarà la nuova amministrazione?
R. La nuova amministrazione della macchina comunale dovrà essere organizzata come una struttura familiare snella ed efficace. Un nucleo operativo a contatto con i cittadini. Lavorare ai problemi e provvedere con soluzioni concrete.
D. Lavoro di gruppo e di esperienze?
R. Sento la responsabilità di aprire una riflessione, guardare in faccia i cittadini e gli elettori chiedendo il voto personale non per perdere tempo in discorsi poco chiari ed aleatori.
D. Per concludere… una ultima sua riflessione …
R. Cerchiamo soluzioni per aprire una porta che conduca sulla strada dell’innovazione di un modello di governo del territorio, basato sulla condivisione delle scelte con strumenti efficaci di indirizzo. Questo per ambire a ridurre le distanze, senza annullare le differenze, sarà quello di distribuire nel miglior modo possibile le risorse, valorizzando le singole attitudini per alzare la qualità dei servizi in ogni settore della nostra amata Castellammare di Stabia.

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