L’eterno ingorgo stradale sull’amalfitana

3 maggio 2024 | 10:00
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L’eterno ingorgo stradale sull’amalfitana

L’ingorgo del traffico stradale non si attenua se non si interviene sui soggetti addetti al trasporto , particolarmente quelli su gomma.
Quando il mare è inquieto e non consente il normale svolgimento dei servizi, tutti gli utenti si riversano su bus di linea della soc. SITA che, naturalmente, non dispone di mezzi a sufficienza. Ti metti alla fermata, aspettando il bus che arriva ma non si ferma perchè è strapieno. E allora bisogna attendere ancora per un altro con spesso gli stessi risultati. E non è lecito rivolgersi ad alcuni taxi perchè , compresi alcuni NCC, applicano tariffe troppo esose per le brevi tratte costiere. Esempio: da Minori ad Amalfi si chiedono euro 50, da Minori a Ravello suro 80, da Minori a Salerno euro 100 e cosi via. Sinceramente sembra un pò tanto, per cui potrebbe essere giustificato l’assalto ai bus da parte dei turisti. E se fosse consentito mettere in servizio barche più capienti, la cosa andrebbe sempre a favore dello snellimento del traffico perchè il turista si sentirebbe più sicuro. Oppure bus di linea di proporzioni limitate ma con una frequenza maggiore, forse si risolverebbe il 60% dei problemi.
E in aggiunta arrivano mastodontici bus turistici (i più da Sorrento) che scaricano ad Amalfi i passeggeri e, data l’enormità della cifra richiesta per per la sosta, proseguono per incontrare di nuovo i passeggeri a Maiori, impegnando caoticamente il tratto Atrani-Minori. Da qui anche le nostre proposte per il tunnel Maiori-Marmorata di Ravello.