Meta, l’intervento di Corrado Soldatini dopo la presentazione delle liste “HO SCELTO LIBERAMENTE !”
13 maggio 2024 | 13:43
Meta unico comune al voto in Penisola sorrentina, noi seguiamo la costa di Sorrento e di Amalfi, a Meta si era anche prospettata la possibilità di una lista unica con Peppe Tito quando Angela Aiello, che sembrava candidarsi come sindaco in contrapposizione a Pasquale Cacace, ha optato per la partecipazione con Tito quando la legge ha consentito il terzo mandato. Fra le persone vicine alla Aiello Corrado Soldatini, persona stimata e perbene, in tanti lo conoscono per la sua edicola al Casale, ma anche per il suo impegno , anche della famiglia, per il sociale . Si parlava della candidatura della moglie, ma alla fine non c’è. All’indomani della presentazione delle liste, sarà uno scontro Tito contro Checco Pane, il suo intervento
HO SCELTO LIBERAMENTE !
Non sarò candidato alla prossima tornata elettorale, ma permettetemi una chiosa, poi prometto che non vi annoierò più.
Un amico VERO, mi disse un mese fa: “Aspetta Corrado, non sei sereno, non essere impulsivo”.
Questo amico è stato insieme a tante altre persone ed alla mia famiglia la mia forza ed il mio sostegno.
Non nascondo di essere stato deluso da come è avvenuto il tutto; non credo che sia mai successo prima, ma forse mi sbaglio. Volevo candidarmi, per COERENZA, con l’Amministrazione per la quale ho lavorato in questi anni, ma le cosiddette dinamiche politiche hanno portato ad altro.
Le accetto, perché forse non riesco a pensare nel modo giusto. Credo di aver lavorato molto su me stesso e la vita come sempre quando impartisce lezioni fa capire tante cose. Penso che le persone siano molto intelligenti e si siano fatti un’idea del perché: in fondo è molto semplice.
Dalla lezione, però, ho capito chi veramente mi è stato vicino, chi veramente anche con “un come stai” o con un piccolo gesto ha capito il momento e non mi ha lasciato solo.
Ho preso in considerazione di candidarmi altrove, di creare qualcosa di diverso, ma mi sono detto:
“Perché? Ne vale la pena?”.
In fondo sarebbe stato solo un capriccio e se meritavo una conferma che non mi è stata concessa un motivo ci sarà.
Mi è stata offerta l’opportunità di candidare mia moglie, ma perché avrei dovuto accettare se io sono disponibile?
Perché?
Ancora un capriccio?
Non ho bisogno di quella poltrona, mi sono saputo fermare e riflettere, (grazie anche al mio grillo parlante). Dietro ogni nome e cognome ci sono delle vite e lascio ad altri l’opportunismo di esserci ad ogni costo.
Spesso la mia famiglia mi rimproverava di non saper mai dire no a nessuno.
Invece questa volta l’ho detto.
Ho detto NO per il rispetto di mia moglie, delle persone che mi vogliono bene, ma soprattutto per il rispetto verso me stesso.
Sarò fatto in modo sbagliato, ma non vorrò mai essere come altri. Per una velleità che non lascia nulla, non calpesterò gli altri come è stato fatto a me.
Qualcuno molto più importante di me ci insegnò: “Non fare ad altri quello che nn vorresti venga fatto a te”.
Ho detto no, perché alla fine, mi è sempre interessato stare tra le persone e vicino ai miei concittadini. Rendermi utile era la mia più grande soddisfazione e spero di esserci riuscito anche se in minima parte.
Certo è difficile rispondere ai figli quando ti chiedono:
“Papà perché ti hanno fatto questo?”
Devi cercare di far intendere che molte volte la vita lì fuori è così. Non sono mai stato uno squalo e mai vorrò esserlo.
Molti si chiedono a chi andranno i miei voti?
Io non ho mai avuto voti. I voti non sono miei, sono delle persone che mi hanno attestato la loro stima, che hanno creduto in me e nel mio modo di fare politica.
Ci sono tante persone candidate, tutte sicuramente migliori di me e valide, essendo state selezionate e scelte.
Sicuramente ognuno sarà libero di votare e sicuramente io continuerò ad essere dove sono sempre stato, continuerò a cercare di rendermi utile per la comunità, continuerò a non dire mai NO.
Anche senza la politica, io ci sarò. Sempre al solito posto, al solito numero di cellulare, al solito profilo social !
E, sempre per COERENZA, non posso dire che un’ Amministrazione della quale ho fatto parte e per la quale ho lavorato tutto ad un tratto sia stata catastrofica.
Non mi appartiene, non rinnego quanto fatto e né contesterò le scelte. Nessuno ha messo la pistola alla tempia di nessuno ed ognuno avrà avuto le proprie ragioni.
Buon voto ed in bocca al lupo a tutti !