Minori, Fulvio Mormile fa un passo indietro. Rimane solo la Citro contro il tunnel

Minori, Costiera amalfitana Fulvio Mormile fa un passo indietro e non presenta la terza lista contro Andrea Reale e Maria Citro, come aveva anticipato in un video pubblicato su Tik Tok, nel quale affronta anche il tema del tunnel Minori-Maiori

«Tunnel Maiori-Minori. A differenza di tante altre relatà, preferisco e continuo sempre a dire la verità ed a mantenermi aggiornato su qual è lo stato dell’arte per questa opera che continuo a ritenere inutile e dannosa, come la battezzai già nel 2020 in Consiglio Comunale. Dopo l’incontro del 9 marzo scorso al Comune con il responsabile Francesco Caporaso (Capo Compartimento dell’Anas) e l’ingegnere Pompeo Milardo (responsabile del procedimento) gli stessi diedero rassicurazione a me ed al sottosegretario Ferrante che saremmo stati coinvolti in tutte le fasi successive. E’ di questi giorni l’interlocuzione fra Ministero delle Infrastrutture e la struttura di Anas.
Entro il 30 marzo aspettavamo l’idea progetto definitiva consegnata all’Anas dall’impresa che avesse vinto la gara. Ed ecco la risposta ricevuta pochi giorni che indica lo stesso dipartimento Anas a Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato alle Infrastrutture: “La consegna definitiva del progetto è slittata. L’esecuzione dell’attività di rilievo lungo la parete rocciosa del lato nord è stata possibile solo il giorno 3 aprile a causa della contestazione del proprietario superata solo a seguito di una precisa procedura che ha visto il coinvolgimento di Prefettura, Procura, Carabinieri e Comune di Minori. I dati acquisiti sono in fase di elebarazione ed istituzione della successiva trasmissione ai progettisti per la consegna, verifica e valutazione. Il progetto definitivo si prevede possa essere completato entro le prossime settimane e sottoposto dall’Anas alle strutture di competenza. Anas dovrà fare una verifica di ottemperanza rispetto a tutte le prescrizioni imposte da parte dell’ente. Si procederà poi all’acquisizione dei necessari pareri tecnici da parte di tutti gli enti interessati nell’ambito della Conferenza dei Servizi”.
Noi ci andremo a giocare il tutto per tutto per evitare questa cosa. Io personalmente come Fulvio Mormile, il mio partito come Forza Italia. Ovviamente in un’ottica di mediazione».
A poche ore dalla presentazione delle liste quindi il forfait di Mormile con un manifesto che ne spiega le ragioni un manifesto pubblico, motivando la scelta di non presentare la sua lista “Minori Unita conto il tunnel” al fine di «non trascinare al massacro queste nuove energie che si sono affacciate sullo scenario politico e preservarle in vista di successive e più democratiche esperienze».
«Orgoglioso di aver rappresentato, per oltre un decennio, l’alternativa al Sistema Reale, indispensabile per garantire la giusta compensazione democratica al paese dopo l’abbandono della classe politica precedente – si legge dal manifesto – Ritengo giunto il momento di fare un passo di lato. Sono lusingato per gli apprezzamenti che mi sono giunti da più parti in questi giorni, per l’incoraggiamento pressante a presentare la lista: Minori Unita contro il Tunnel oggi completamente rinnovata. Questa aggregazione, composta da uomini e donne motivati a iniziare un nuovo iter liberale e democratico per il bene della collettività, ha posto nelle mie mani le accettazioni alla candidatura».
«Tuttavia, dopo esserci presi tutto il tempo a disposizione per poter decidere con lucidità ,mi sono assunto l’onere di non trascinare al massacro queste nuove energie che si sono affacciate sullo scenario politico e preservarle in vista di successive e più democratiche esperienze – spiega Mormile, vicecoordinatore provinciale di Forza Italia – A loro va la mia più profonda gratitudine,colgo l’occasione per dare un ”in bocca al lupo” a tutte le parti in campo, nella speranza che possa ancora cambiare qualcosa La mia azione politica proseguirà in altre forme di supporto al paese continuando a manifestare la mia convinta contrarietà al tunnel».
Alla fine è rimasta solo la Citro con le Formichelle a contrastare Andrea Reale, bisogna vedere se davvero la volontà dei minoresi a combattere il tunnel è così forte da contrastare una maggioranza bulgara in paese. Anche se ieri durante la manifestazione la stessa ha dichiarato che indipendentemente dall’esito elettorale la battaglia continuerà .