Neonato trovato morto su nave da crociera: madre fermata, aveva nascosto la gravidanza

Una tragedia si è consumata a bordo della nave da crociera Silver Whisper, dove un neonato è stato trovato morto. La madre, una 28enne di origine filippina, è stata fermata con l’accusa di omicidio. Secondo la procura di Grosseto, la donna avrebbe partorito due giorni prima, mentre la nave si trovava al largo di Porto Santo Stefano, in Maremma.

La Scoperta del Corpo

Il neonato è nato venerdì 17 maggio e il suo corpo è stato trovato nella cabina che la madre condivideva con altre due donne dell’equipaggio. I colleghi hanno dato l’allarme nella serata di ieri, dopo essersi accorti della tragica situazione. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri, ma per il piccolo era già troppo tardi. Il corpo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Grosseto, dove sarà probabilmente eseguita un’autopsia per determinare le cause del decesso.

La Dinamica dei Fatti

Secondo le prime ricostruzioni, la donna, che faceva parte dell’equipaggio della Silver Whisper, avrebbe nascosto la gravidanza al momento dell’imbarco. Il parto è avvenuto in condizioni di estrema riservatezza e il neonato non è sopravvissuto. La madre è stata trovata in stato confusionale e portata al nosocomio del comune toscano.

Le Indagini

I militari dell’Arma hanno effettuato i controlli del caso all’interno della cabina con l’obiettivo di ricostruire la dinamica dell’evento. Sono state acquisite le prime testimonianze e le indagini ora proseguono a terra. Dopo i controlli a bordo, la nave ha ripreso la navigazione.

Il sostituto procuratore Giovanni De Marco ha disposto il fermo della 28enne, che è ora accusata di omicidio. Gli inquirenti stanno lavorando per chiarire tutti i dettagli di questa drammatica vicenda, cercando di capire cosa possa aver portato a un tale tragico epilogo.

Conclusioni

La comunità dell’equipaggio della Silver Whisper è sotto shock per quanto accaduto. Il caso ha sollevato molte domande sulla gestione delle emergenze sanitarie a bordo delle navi da crociera e sulle modalità di controllo del personale imbarcato. Mentre le indagini continuano, rimane il dolore per una giovane vita spezzata in circostanze ancora da chiarire.