Non solo Imperato a Tramonti, è stato escluso anche Enrico Bisogno a Nocera Inferiore. Partiti i ricorsi al Tar, campagna elettorale in salita

Non solo Imperato a Tramonti, è stato escluso anche Enrico Bisogno a Nocera Inferiore. Partiti i ricorsi al Tar, campagna elettorale in salita  . 24 ore per decidere ad Amalfi l’esclusione dalla corsa da sindaco a Tramonti in Costiera amalfitana di Armando Imperato . Pare che la documentazione trasmessa era priva dell’utilizzo dei prescritti modelli. Ma non è tutto, perchè stando a quanto accertato dalla commissione elettorale insediata presso gli uffici del comune di Amalfi, i fogli dei sottoscrittori sarebbero stati presentati singolarmente e senza congiunzione di timbro. Il candidato sindaco ha annunciato ricorso contro l’esclusione dalla competizione elettorale. Dalla costa d’Amalfi, parlando della provincia di Salerno, nell’agro nocerino altra esclusione importante quella di  Enrico Bisogno non è più candidato sindaco al Comune di Nocera Inferiore.  Sempre anomalie, fogli con firme senza timbro o cose del genere, insomma vizi procedurali che sono già stati sottoposti al Tar Campania . Esclusioni importanti, un ex sindaco e il successore indicato   dell’attuale primo cittadino Giovanni Maria Cuofano.Mancavano, secondo quanto rilevato dalla segretaria generale del Comune, Lucia Celotto, e poi validato dalla Commissione elettorale mandamentale, la data sull’autentica delle firme dei sottoscrittori così come la dichiarazione sostitutiva attestante l’insussistenza della situazione di incandidabilità del candidato sindaco e di ciascun consigliere. Sono tante le richieste dalla legge per cui è diventato complicato , servono i i certificati attestanti che il candidato sindaco e i candidati al consiglio comunale sono elettori in un Comune della Repubblica, il modello del contrassegno di lista in triplice esemplare, copia del programma amministrativo da inserire nell’albo pretorio online, l’assenza della dichiarazione contenente l’indicazione dei  delegati che possono assistere alle operazioni di sorteggio del numero progressivo da assegnare ai candidati a sindaco ammessi. Non solo Bisogno ma anche   i rappresentanti di Noi Moderati, gruppo vicino a Gaetano Montalbano, hanno annunciato ricorso per l’esclusione della loro lista.