Oggi, 31 maggio, è la Giornata Mondiale senza tabacco; il tema OMS è la sostituzione del tabacco con colture sostenibili

Oggi, 31 maggio, è la Giornata mondiale senza tabacco.

Il tema “Abbiamo bisogno di cibo, non di tabacco” promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) quest’anno mette in luce un problema cruciale: l’industria del tabacco ostacola i tentativi di sostituire la coltivazione del tabacco con colture sostenibili, aggravando così la crisi alimentare globale.

La coltivazione del tabacco è diffusa in oltre 125 paesi e copre un’area stimata di circa 4 milioni di ettari. Questo tipo di agricoltura comporta diversi impatti negativi:

Danni Ecologici: La coltivazione intensiva del tabacco provoca la deforestazione, degrada il suolo e impoverisce la biodiversità. L’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici inquina il suolo e le risorse idriche, danneggiando gli ecosistemi locali.

Cambiamenti Climatici: La produzione di tabacco contribuisce all’emissione di gas serra. La deforestazione per fare spazio alle piantagioni di tabacco aumenta la quantità di anidride carbonica nell’atmosfera, accelerando il riscaldamento globale.

Impatto sulla Sicurezza Alimentare: La terra utilizzata per coltivare tabacco potrebbe essere impiegata per coltivare cibo. Con la crescente popolazione mondiale e la crescente domanda di alimenti, destinare terreni fertili alla coltivazione di una pianta non commestibile come il tabacco contribuisce alla crisi alimentare. L’industria del tabacco non solo influisce negativamente sull’ambiente, ma ostacola anche i tentativi di transizione verso colture più sostenibili. Questo settore sfrutta il potere economico e politico per mantenere la produzione di tabacco, spesso a scapito delle coltivazioni alimentari:

Lobbying e Pressioni Politiche: L’industria del tabacco esercita pressioni sui governi per mantenere le sovvenzioni e le politiche favorevoli alla coltivazione del tabacco. Questo avviene spesso in paesi in via di sviluppo, dove la regolamentazione è meno rigida.

Influenza sulle Comunità Agricole: Le compagnie del tabacco forniscono incentivi finanziari ai coltivatori, rendendo difficile per questi ultimi passare a colture alternative. Le comunità agricole dipendono economicamente dal tabacco e sono riluttanti a cambiare senza adeguato supporto e infrastrutture.

Per affrontare questi problemi, l’OMS propone diverse soluzioni:

Promozione di Colture Sostenibili: Incoraggiare i coltivatori a passare a colture alimentari sostenibili attraverso programmi di formazione e sussidi economici.

Politiche Governative: I governi devono implementare politiche che favoriscano la transizione dal tabacco a colture alimentari, riducendo le sovvenzioni per il tabacco e aumentando il supporto per l’agricoltura sostenibile.

Consapevolezza e Educazione: Aumentare la consapevolezza sui danni causati dalla coltivazione del tabacco e sui benefici della diversificazione delle colture può aiutare a mobilitare il sostegno pubblico e politico per questi cambiamenti.

 

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