Oggi a Minori alle ore 19.00: Festa della Legalità e della Democrazia. Insieme a chi dice “NO TUNNEL” per un tema che “sfonda” i confini comunali.
Il Progetto del Tunnel Maiori-Minori: un tema che “sfonda” i confini comunali minoresi.
Un’operazione spregiudicata e pericolosa che apre a nuovi mega-interventi nell’area del Parco Regionale dei Monti Lattari, perché sull’onda dell’apparente necessità si approfitta per stravolgere il territorio con inutili e dannose opere per l’ambiente e per le sue comunità.
Il tema non è solo quello della sciagurata realizzazione di una opera fuori scala come quella del Tunnel di Minori-Maiori, ma di ciò che essa rappresenta, nel processo di turistificazione e gentrificazione del territorio.
Tutto il Parco Regionale dei Monti Lattari con la sua Costa d’Amalfi sta soccombendo sotto un boom turistico, fuori scala come il Tunnel, che sta portando alla trasformazione intensiva dei centri apitati, dove case e vecchie botteghe diventano airbnb e bar, ristoranti o negozi di souvenir.
Un processo che sta espellendo gli abitanti, con l’aumento del costo della vita, la precarizzazione del diritto all’alloggio ed al lavoro, le trasformazioni delle attività commerciali, al traffico insistenibile, all’inquinamento ambientale ed alla svendita del patrimonio pubblico naturalistico.
Paesi artificiali, ameni ma senza cittadini, trasformati in simulacri alla mercé del turismo di massa, “bacini estrattivi” per poter lucrare, ridotti a meri parchi stagionali.
Per dire NO a questo ESPROPRIO, per dire SI alla LEGALITÀ ed alla DEMOCRAZIA, partecipiamo a Minori alla manifestazione pubblica che si svolgerà oggi 10 maggio alle ore 19.00: non solo i residenti di TUTTI i comuni del comprensorio Minori-Maiori ma anche tutti gli ospiti presenti in Costa d’Amalfi perché questo fenomeno di mercificazione dei beni comuni riguarda ormai tutti i luoghi di pregio del nostro paese che stanno correndo il rischio dell’autodistruzione.
Gli organizzatori del Comitato “NOT Notunnel tra Minori e Maiori” e del Comitato “Tuteliamo la costiera amalfitana” precisano ancora una volta, che l’evento non ha nessuna relazione con le campagne elettorali, comunali ed europee attualmente in corso, e che la manifestazione si svolgerà in un clima festoso con l’esibizione della street band “L’Ottava Nota”, che allietera’ i partecipanti tra un intervento e l’altro dei rappresentanti di comitati ed associazioni ambientaliste che sostengono l’iniziativa.
Verrà proiettato inoltre un filmato che illustra “Le ragioni del no” e chi vorrà potrà anche sottoscrivere un appello di diffida con il quale i firmatari si costituiscono come parte lesa e diffidano gli enti attuatori dell’opera, per i danni che essa potrà produrre.
Sembra quasi un segno che proprio oggi, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sarà al Fiordo di Furore nel pomeriggio per un incontro con l’Amministrazione comunale sul progetto di recupero, riuso e valorizzazione di questo sito, tanto unico nel suo genere.
In serata incontrerà anche il sindaco di Positano Giuseppe Guida e la soprintendente Raffaella Bonaudo, per il progetto di completamento dei nuovi scavi e della musealizzazione della Villa Romana.
La visita del Ministro rappresenta un’importante opportunità per rafforzare la tutela e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale della Costiera Amalfitana, peccato però che Minori risulti ancora tagliata fuori da questo circuito virtuoso che sta prendendo finalmente forma, a meno che il Ministro non decida inaspettatamente di passare anche da qui…