Polizia Postale: allarme truffe deepfake, ecco come riconoscerle

La Polizia Postale lancia un nuovo monito sui pericoli del deepfake, una tecnica che sfrutta l’intelligenza artificiale per manipolare immagini e video, creando contenuti realistici ma falsi. I criminali informatici utilizzano questa tecnica per creare truffe sempre più sofisticate, sfruttando l’immagine di personaggi noti o di aziende per indurre le vittime a compiere azioni dannose, come investire in falsi prodotti finanziari o acquistare prodotti inesistenti.

Come riconoscere un deepfake:

  • Diffidate di contenuti che sembrano troppo belli per essere veri: se un video o un’immagine promette guadagni facili o prodotti miracolosi, è probabile che si tratti di un inganno.
  • Verificate la fonte: controllate sempre l’origine del contenuto e la reputazione di chi lo ha pubblicato.
  • Prestate attenzione a incongruenze: i deepfake possono presentare imperfezioni come movimenti innaturali, errori di sincronizzazione audio-video o discrepanze tra l’audio e le espressioni facciali.
  • Non cliccate su link sospetti: evitate di cliccare su link presenti nei contenuti deepfake, che potrebbero indirizzare verso siti web dannosi.

Cosa fare se si sospetta un deepfake:

  • Segnalate il contenuto alla Polizia Postale: è possibile farlo tramite il sito web o attraverso l’app “YouPol”
  • Condividete queste informazioni con amici e familiari: per aumentare la consapevolezza sui pericoli del deepfake.

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