Positano, assalto via mare a un molo con lavori in corso. Non solo paura per gli incidenti, il Prefetto di Salerno e la Regione Campania limitino gli sbarchi
Positano, assalto via mare a un molo con lavori in corso. Non solo paura per gli incidenti, il Prefetto di Salerno e la Regione Campania limitino gli sbarchi . Anche la conferenza dei sindaci della Costa d’ Amalfi deve mettere questa come prioprità , è davvero un’emergenza, la sicurezza viene prima del raddoppio delle tariffe da Salerno, che a questo punto se servono a fare da filtro ben vengano. Allora precisiamo una cosa, il molo di Positano, come Amalfi, sono sicuri, questo lo certificano gli enti competenti, nonostante i lavori. Ma di fronte a un afflusso continuo e sempre più intenso, parliamo di due milioni di sbarchi l’anno scorso, abbiamo il diritto, anzi il dovere, come testata giornalistica storica della Costiera amalfitana e Penisola sorrentina, con i nostri quasi 20 anni di storia quotidiana, di informazione senza sosta, di esprimere dei dubbi È un pericolo potenziale, non dovuto alla mancanza di bravura di nessuno, ma a situazioni che, con mare mosso , bastano minime condizioni meteo marine per rendere problematico lo sbarco a causa della sua esposizione ai venti, e un molo preso d’assalto, che potrebbero determinare anche incidenti seri, anche se questo non lo è stato, è nostro dovere sollevare l’allarme, ma lo facciamo da anni, che poi gli enti competenti , e ripetiamo sono tali il Prefetto e la Regione Campania, non intervengano, noi siamo a posto con la nostra coscienza civica. Il paese non può sostenere l’impatto antropico insostenibile anche per il traffico pedonale , si blocca Via dei Mulini e al molo si potrebbero verificare di nuove situazioni simili a quelle che potete vedere nella foto d’archivio. Non ci sono servizi sufficienti, il Comune di Positano ha già fatto tantissimo, due bagni pubblici gestiti in spiaggia, la pulizia effettuata continuamente, ma questo e altro sono carichi che vanno sulle spalle della comunità, una spesa, fra l’altro, e non solo disagi, che viene a colpire le tasche dei cittadini. Sia per la sicurezza a terra, per la mobilità delle persone, malori inevitabili, sia per la carenza di servizi igienici, sia per la mole enorme di rifiuti che producono due milioni di sbarchi, insomma non solo per la sicurezza del molo, non capiamo perchè tutti questi disagi e costi debbano andare sulle nostre spalle senza alcun ritorno, anzi il ritorno c’è, ma pessimo, di immagine…