Praiano sicura, si installano due nuove telecamere con autovelox
Praiano: Nuove telecamere con Autovelox Installate per la sicurezza stradale lungo via Capriglione. Sono due i nuovi dispositivi che si aggiungono agli altri già esistenti. Nella foto l’intervento degli operai che questa mattina sono impegnati nel centro di Praiano per montare le nuove telecamere.
La sicurezza stradale a Praiano è destinata a migliorare grazie all’installazione di nuove telecamere con autovelox lungo la principale arteria del comune amalfitano. . L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale, mira a ridurre la velocità dei veicoli e prevenire incidenti in una delle arterie più trafficate e pericolose del paese.
Via Capriglione, nota per le sue curve strette e il traffico intenso, è stata identificata come un punto critico per la sicurezza stradale.
Le nuove telecamere, dotate di tecnologia avanzata, non solo rileveranno la velocità dei veicoli, ma saranno anche in grado di registrare infrazioni come il mancato rispetto della segnaletica e altre violazioni del codice della strada. I dati raccolti saranno inviati in tempo reale alle autorità locali, permettendo interventi immediati e sanzioni per i trasgressori.
L’installazione degli autovelox è parte di un progetto più ampio di miglioramento della sicurezza stradale, che prevede anche la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali, l’implementazione di segnaletica verticale e orizzontale più visibile e l’introduzione di zone a traffico limitato durante le ore di punta.
Queste misure sono fondamentali per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti nonché degli alunni della scuola elementare del paese.
Questo proprio all’indomani delle nuove regole sugli autovelox e la pubblicazione del regolamento in Gazzetta ufficiale: di fatto viene fissata per l’a prima volta la distanza minima tra un dispositivo e l’altro. Non potranno inoltre essere installati laddove vige un limite di velocità eccessivamente ridotto e inferiore a 50 km nelle strade urbane. Per quanto riguarda i dispositivi già installati prima del 28 maggio i rispettivi comuni e comandi di polizia municipale avranno dodici mesi per metterli a norma.