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Tutti invochiamo la pace, preghiamo perché torni la pace, scrutiamo il cielo nella speranza che piova dall’alto, auspichiamo o pretendiamo che il carnefice e la vittima si incontrino per stringersi la mano … ma ignoriamo come si costruisce la pace. La pace non si costruisce manifestando pro o contro uno dei contendenti; spiando e riferendo ai contendenti parole e fatti veri o non veri; insinuando nell’animo e nella mente dei contendenti pensieri osceni, negativi, devastanti; dicendo ad entrami i contendenti “hai ragione” tutti i torti sono da attribuire al tuo avversario; non si realizza se istighiamo uno od entrambi a mettere armi più efficaci, ad affidarsi a strategie più devastanti; la pace si allontana se, fingendo di aiutare uno dei contendenti, gli forniamo armi obsolete, inutili, armi che avremmo dovuto mandare allo scasso, al macero o ad impianti di recupero delle materie prime. Avremmo potuto sventare l’operazione speciale di Putin (non del popolo russo) contro l’Ucraina (contro il popolo Ucraino), se la NATO avesse tempestivamente inviato forze armate internazionali a difesa della frontiera che divide le due Nazioni; sarebbe stato un intervento a difesa della PACE e non un atto di guerra; sarebbe stato un atto a difesa di tutti i PAESI EUROPEI. Abbiamo fornito armi, miliardi … ma non siamo riusciti ad evitare la morte di migliaia di Ucraini e di Russi e la distruzione di intere città Ucraine; abbiamo contribuito alla morte di tantissimi bambini, a trasformare bambini in orfani, mogli in vedove; questi eventi pesano anche sulle nostre coscienze perché non abbiamo esercitato il nostro diritto di voto o lo abbiamo esercitato male. La PACE si costruisce emanando LEGGI GIUSTE (non leggi pro o contro qualcuno o qualcosa), amministrando bene la GIUSTIZIA: un compito che deve essere espletato correttamente da tutti gli operatori di giustizia effettuando indagini corrette, acquisendo le prove utili e necessarie, imparando a discernere fra testimonianza verace o falsa testimonianza, sanzionando l’avvocato che non espleta correttamente l’incarico conferitogli dal cliente, stabilendo nella sentenza il co penso spettante all’avvocato soccombente onde evitare che trovi conveniente incardinare una esecuzione contro il cliente soccombente al quale chiede più di quanto il giudice ha concesso all’avvocato che ha vinto la causa. La PACE si costruisce non spargendo veleni; chiedendo ad una persona che ha subito un gravissimo torno ed ha il cuore sanguinante se è disposto a perdonare (domande sciocche che giornalisti da strapazzo pongono a persone che sono sotto choc e non sono ancora in grado di rendersi conto dell’accaduto che li ha travolti); la PACE non si costruisce sparlando di tutti gli avversari trasformandoli in nemici da combattere, da distruggere. da eliminare: La PACE si costruisce BENEDICENDO, dicendo bene degli altri, mettendo in risalto le doti dell’avversario e non i difetti … che abbiamo tutti in abbondanza. La PACE si costruisce ogni giorno con quelli che stanno accanto a noi: familiari, affini, amici, conoscenti, STRANIERI (qualunque sia il colore della loro pelle), CREDENTI (qualunque sia la loro fede), NON CREDENTI. Un compito difficile da svolgere ma non impossibile. prof. Francesca LAURO