Salerno. Baby gang, alcol e droga: c’è la stretta in Prefettura

Baby gang, alcol droga e bullismo: commercianti ASL e magistrati in Prefettura a Salerno. Un tavolo per discutere di sicurezza, movida sicura e disagio giovanile. Un vero e proprio patto sta dunque nascendo nelle realtà salernitane grazie alla collaborazione del Comune di Salerno, Anci, Università, Procura della Repubblica per i minorenni, Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti. L’intento comune è dunque affrontare e intrecciare tutte le tematiche relative ai disagi giovanili e la prevenzione rispetto a ogni tipo di dipendenza. Le ultime preoccupanti segnalazioni con la chiusura di due esercizi commerciali costretti ad abbassare la saracinesca in quanto sorpresi a vendere alcol a minorenni lasciano il segno e tanto sconcerto. E’ necessaria per una inversione decisa la collaborazione di tutti a cominciare proprio dai commercianti che non si sono mostrati indifferenti alla iniziativa. Cartelli e controlli non sembrano sufficienti per fronteggiare l’emergenza. Il piano partirà dunque il prossimo mese di giugno e si potrà contare sulla esperienza di professionisti e sulle proposte delle associazioni di categoria in collaborazione con gli enti locali. Molti ragazzi dichiarano che bere è un modo per relazionarsi e socializzare e per allontanare la noia. Questo fenomeno dopo la pandemia del covid ha preso sempre più piede anche principalmente tra i giovanissimi.