Statale amalfitana: il problema dei bus
Da Minori in Costiera amalfitana la voce del buon senso di Gaspare Apicella , professore in pensione del Turistico ad Amalfi, albergatore, giornalista accorsato e noto in Provincia di Salerno di cui ci onoriamo di avere la firma su Positanonews da più di un decennio.
Quello dei bus turistici è un grande problema per la sicurezza e per il traffico sulla strada costiera amalfitana. Anche se sono lontani i tempi in cui, abbandonati a loro stessi, i bus turistici ( particolarmente quelli provenienti da fuori Regione Campania) che trasportavano studenti in viaggio di istruzione o gruppi di terza età , intasavano l’amalfitana.
Ora, grazie alla messa in servizio di giovani ausiliari ed alla scarsa disponibilità che ricevono negli alberghi della costa, i bus di oltre 12 metri non arrivano più in costa, avendo gli stessi autisti consigliato i tour operators di affidarsi al treno ed ai servizi di trasporto locali.
Ciò nonostante arrivano da Sorrento decine di pullman per le escursioni giornaliere organizzate dalle agenzie di Napoli e della stessa Sorrento, particolarmente quando mastodontiche navi da crociera organizano anche loro il trasporto dei loro passegeri che scelgono il tour della costa.
Ed ecco che per diverse ore avviene l’indescrivibile nei tratti più difficili della amalfitana.
A tutto questo si aggiunge poi lo scarso controllo da parte degli addetti alla sicurezza e l’impertinenza (per non dire strafottenza) di alcuni autisti.
E di contro cosa avviene? Le società di navigazione, che danno una grossa mano allo snellimento del problema, sono costrette a mettere in servizi battelli di limitate proporzioni per motivi (dicono) di sicurezza. . Chissà se si riesce a mettere nel dovuto accordo un pò tutti prima che i turisti (dopo il passaparola) decidono di abbandonarci.