Suicida un Tenente Colonnello dell’Esercito: si allunga la lista di tragedie

16 maggio 2024 | 19:13
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Suicida un Tenente Colonnello dell’Esercito: si allunga la lista di tragedie

Suicida un Tenente Colonnello dell’Esercito: si allunga la lista di tragedie.

Tenente colonnello suicida Si allunga la lista delle tragedie, un altro suicidio nel mondo delle forze armate italiane. Dopo ls notizia della giovane allieva della scuola marescialli di Firenze che si è tolta la vita nel bagno della caserma a 25 anni, a poche ore arriva il cordoglio del Sindacato unico dei militari (Sum) per “il suicidio di un tenente colonnello dell’Esercito, Giovanni Devillanova.

Tenente colonnello suicida Secondo l’agenzia Dire, Devillanova soffriva a causa delle difficoltàlegate all’impiego e dello stress del pendolarismo tra Roma-Bari. Aveva trovato serenità al reparto infrastrutture di Putignano, ma poi era stato trasferito nuovamente a Roma. Testimonianze riferiscono che, nonostante fosse un valido ingegnere, era stato relegato in una cameretta del reggimento Genio e gli era stata negata la legge 104, che concede permessi retribuiti per l’assistenza a familiari disabili.

Aldilà dei problemi che si possono avere a livello privato- segnala il Sum- pensiamo che sia arrivato il momento di investire risorse per indagare sul malessere all’interno delle Forze armate, dove alcuni fattori sommati alle difficoltà personali possono a volte culminare in tragedie di questo tipo. Ci uniamo al cordoglio dei familiari”.

Il Sum da tempo invoca strumenti “per fermare il fenomeno”, e per prevenirlo. Nell’ultimo congresso a Roma proprio la vicepresidente del Sum, Carlotta Lorefice, aveva lanciato l allarme sullo stress individuale e il clima organizzativo.

Lo Stato maggiore dell’Esercito esprimendo «profondo dolore e sentimenti di fraterna vicinanza e solidale cordoglio ai familiari» ha fatto sapere che il militare, in servizio a Roma, stava fruendo presso il luogo di residenza, del beneficio dei permessi mensili riconosciuti della legge 104 del 1992 e non disponeva di armi d’ordinanza.

Sono state immediatamente attivate le procedure per fornire tutto il supporto e il sostegno necessario alla famiglia dell’Ufficiale. 

I funerali del tenente colonnello saranno celebrati domani