Supplizio Napoli

Azzurri travolti dal Bologna da un uno due che non hanno la forza nemmeno di avere una reazione d’orgoglio, ormai mentalmente sono sbandati ed anche un Calzona che non ha saputo dare quella svolta che si auspicava

Redazione – È uno strazio Napoli.

Azzurri travolti dal Bologna da un uno due che non hanno la forza nemmeno di avere una reazione d’orgoglio, ormai mentalmente sono sbandati ed anche un Calzona che non ha saputo dare quella svolta che si auspicava.

Ci vogliono tre minuti del primo quarto d’ora per mettere al sicuro il risultato da parte dei ragazzi di Thiago Motta, che dà una lezione di calcio ad una squadra che ormai ha la testa sia verso altri lidi che in vacanza. Il Maradona è diventato terra di conquista e con la sconfitta odierna la squadra partenopea deve adire anche addio alla Conference Laegue, visto che mancando due gare al termine della stagione, nello stato in cui si trova, non si può vedere come potrebbe centrare questo minimo obiettivo.

Vedi poi il rigore fallito da Politano, il quadro è completo.

Calzona va a lezioni di calcio da Thiago Motta che incarta il suo collega, gioca tra le linee e sfrutta tutti i punti deboli degli azzurri. Soprattutto quelli nel gioco aereo e sulle palle inattive.

Gara che non decolla, cerca di farlo Osimhen, ma poi ci riescono Ndoje con il suo tap-in e Posch di testa, quella che latita negli azzurri. Ma non nel nigeriano che si procura il calcio di rigore per fallo di Freuler che poi erra Politano.

Oliveria di testa mette alto alto di poco. Napoli nervoso e sbandato, soprattutto in difesa e con un centrocampo che viene tagliato come il burro. Lobotka sfiora l’incrocio dei pali.

Ripresa che si abbozza qualche azione per onore di firma: tiro di Politano respinto da Ravaglia, sfera di Kvara messa in angolo, e poi la mette oltre la traversa. Zirkzee impegna Meret alla respinta di piede. Osimhen incrocia il destro ma Ravaglia riesce a deviare con le unghie.

 

NAPOLI – BOLOGNA  0-2

Reti: 9′ Ndoye, 12′ Posch

Napoli (4-3-3): Meret; Olivera (82′ Mazzocchi), Juan Jesus, Rrahmani, Di Lorenzo; Cajuste (72′ Raspadori), Lobotka, Anguissa(82′ Traore); Kvaratskehlia (82′ Simeone), Osimehn, Politano ( 62′ Ngonge).

A disp. Gollini, Contini, D’Avino, Ostigard, Natan, Dendoncker, Lindstrom.

Allen: Francesco Calzona.

Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Lucumi, Calafiori, Kristiansen; Freuler (82′ El Azzouzi), Aebsicher; Ndoye (56′ Saelemaekers), Urbanski (72′ Fabbian), Odgaard (56′ Orsolini); Zirkzee (72′ Castro).

A disp. Skorupski, Beukema, De Silvestri, Corazza, Lykogiannis, Moro, Karlsson.

Allen: Thiago Motta.

Arbitro: Pairetto di Nichelino

Assistenti: Peretti-Colarossi

IV Uomo: Marcenaro

Var: Doveri-Abisso

Ammoniti: 33′ Kvaratskehlia, 47′ Cajuste, 71′ Lucumi.

Angoli: 9-3. Recupero: 1’ pt e 4’ st.

GiSpa

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