Tentato omicidio del 16 maggio all’esterno della pizzeria di viale Kennedy. Provvedimento restrittivo per 49enne napoletano

Su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, la Polizia di Stato, nella giornata di ieri, ha eseguito un decreto di fermo del Pubblico Ministero, a carico di una persona ritenuta gravemente indiziata di tentato omicidio commesso nella serata del 16 maggio 2024 all’esterno di una pizzeria di viale Kennedy.
L’uomo, sottoposto a provvedimento restrittivo, L. F., 49enne napoletano già noto alle forze dell’ordine, per futili motivi legati ad una discussione sul posto di lavoro con un collaboratore più giovane, E. I. di 24 anni, lo colpiva con un coltello ferendolo gravemente al torace ed alla schiena mettendolo in pericolo la vita.
Nello specifico i due protagonisti, pur lavorando fianco a fianco da cinque anni, ingaggiavano all’interno della pizzeria una discussione accesa, per futili motivi, che presto degenerava in una colluttazione. I due venivano divisi dagli astanti ma, poco dopo, al momento della chiusura dell’esercizio, nello spazio antistante al locale si riaccendeva la lite e L. F. in possesso di un coltello, preso poco prima nella cucina del locale, colpiva con almeno due fendenti la vittima, che stramazzava al suolo; resosi improvvisamente canto della gravita dell’azione compiuta e delle ferite riportate dalla persona offesa, il pizzaiolo, con l’aiuto di un altro collaboratore dell’esercizio, riusciva a caricare E.I. sullo scooter delle consegne, ed a condurlo presso il pronto soccorso dell’ospedale “San Paolo”, per darsi poi alla fuga, rendendosi irreperibile.
La vittima veniva trasportata presso l’ospedale Del Mare dove era sottoposta nella tarda serata ad un delicato intervento chirurgico, con riserva di prognosi.
All’esito delle indagini svolte veniva rintracciato l’autore del reato ed emesso nei suoi confronti dal Pubblico Ministero, titolare del procedimento, un decreto di fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio aggravato dai futili motivi.
II provvedimento eseguito è una misura pre-cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, da sottoporre a convalida del Giudice ed avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.