Un neonato trovato morto su una nave da crociera Silver Whisper , madre filippina accusata di omicidio.

21 maggio 2024 | 11:16
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Un neonato trovato morto su una nave da crociera Silver Whisper , madre filippina accusata di omicidio.

Un neonato trovato morto su una nave da crociera Silver Whisper , madre filippina accusata di omicidio. A riportare la terribile notizia è Rainews, l’ANSA, Adnkronos, e i maggiori giornali in Italia ed Europa, in navigazione nel Tirreno; la madre, una 28enne filippina, accusata di omicidio volontario: sono queste, secondo le prime informazioni filtrate dalla Procura di Grosseto, le coordinate di un fatto sul quale permangono diversi aspetti poco chiari. La donna, ora in stato di fermo, è membro dell’equipaggio della nave di lusso Silver Whisper dove, secondo quanto si è appreso, svolge mansioni di cucina e pulizie.

La donna avrebbe nascosto la gravidanza per non perdere il lavoro
Sembra che la donna abbia tenuto nascosta la gravidanza, forse temendo di perdere il lavoro. E quando il bambino è nato, non avrebbe chiesto aiuto a nessuno, tenendolo nascosto nella cabina di alloggio (che divideva con altre colleghe). Ed è notizia di poco fa che sono state fermate altre due donne, colleghe della 28enne: si tratta proprio di coloro che dividevano con la giovane madre la cabina dove sarebbe avvenuto il parto e che, secondo quanto appreso, avrebbero aiutato la collega a partorire e a nascondere il corpicino del neonato al resto dell’equipaggio. Le due, di nazionalità keniota e sudafricana, sono state fermate con l’accusa di concorso in omicidio volontario.

L’allarme scattato ieri, al largo delle coste dell’Argentario
In determinati momenti della giornata, da quello che si è appreso, il piccolo sarebbe stato nascosto nell’armadietto della cabina. Tuttavia, la voce della presenza di un neonato si sarebbe sparsa tra i marittimi, alcuni avrebbero addirittura udito dei vagiti provenire dalla cabina. Ieri, domenica 19 maggio, è scattato l’allarme, probabilmente perché il bimbo ha smesso di respirare. Solo allora la madre avrebbe ammesso il fatto, rivelando la situazione e chiedendo aiuto. In quel momento, la nave si trovava a largo dell’Argentario, in provincia di Grosseto.

Il capitano della nave ha dato incarico all’ufficiale di bordo di avvisare le autorità di terra del Paese prospiciente (in questo caso, l’Italia); sono stati allertati i carabinieri e la capitaneria di porto. La nave è stata poi raggiunta da motovedette con a bordo i militari, che sono saliti a bordo e, con la collaborazione dei responsabili dell’imbarcazione, hanno svolto l’ispezione nella cabina e in altri locali. La 28enne era in stato di choc.

La madre non avrebbe allattato il bambino, forse morto di stenti
La giovane madre è stata accusata di aver causato il decesso del bimbo per omissioni, per non avergli dato le cure adeguate al suo stato di neonato. Un primo esame esterno, al momento, farebbe escludere al medico legale che la morte sia stata causata da atti esterni come il soffocamento, così come i medici intervenuti sul posto non avrebbero trovato segni riconducibili allo strangolamento. È plausibile, viene ipotizzato, che il bambino sia stato lasciato in cabina per ore, senza ricevere l’assistenza dovuta ad un neonato e soprattutto senza allattamento. Non si esclude che il bambino sia morto di stenti.

La salma del bimbo si trovava avvolta da lenzuola, deposta nella branda assegnata alla donna, dove verosimilmente avrebbe partorito. Non è stato possibile stabilire quando sia nato il bambino ma, secondo i primi racconti, forse anche due giorni prima. La procura di Grosseto ha disposto l’autopsia per far luce sulle cause della morte. L’esame dovrà stabilire se la donna ha partorito al nono mese di gravidanza oppure se il piccolo è nato prematuro e avrebbe avuto bisogno di un’incubatrice.

Dimessa dall’ospedale, la donna è stata portata nel carcere di Sollicciano
La donna è stata dimessa oggi pomeriggio dall’ospedale di Grosseto e trasferita nel carcere di Sollicciano, a Firenze, mentre la nave, dopo i controlli, ha ripreso la navigazione e ora risulta ferma a Portoferraio, all’Isola d’Elba. L’udienza di convalida del fermo non è stata ancora fissata. Con la 28enne, anche le due colleghe che l’avrebbero aiutata.

La nave Silver Whisper è utilizzata per le crociere di lusso. Lunga 180 metri, e costruita nei cantieri navali di Genova, batte bandiera delle Bahamas. Può accogliere 350 persone, di cui 280 dell’equipaggio. Proprio nei giorni scorsi era passata a Sorrento poi a Positano ed Amalfi in Costiera amalfitana. Che dolore