Velista soccorso a Minori: intervento del Comandante della Travelmar Gaetano Mari
Velista soccorso a Minori: intervento del Comandante della Travelmar Gaetano Mari
Minori, 13 Maggio 2024 – L’altro ieri pomeriggio paura lungo la costa di Minori, in Costiera Amalfitana. Un velista, in seguito al repentino scuffiamento della sua imbarcazione, si è trovato in difficoltà nelle acque del mare.
Fortunatamente, il tempestivo intervento del Comandante Gaetano Mari, alla guida del traghetto Travelmar, ha permesso il salvataggio del malcapitato. Il Comandante, con prontezza e sangue freddo, ha subito avviato le manovre di soccorso, avvicinandosi al velista in difficoltà e traendolo in salvo a bordo del traghetto.
Successivamente, il velista è stato condotto al porto di Amalfi, dove ha potuto ricevere le prime cure mediche. Le sue condizioni non destano particolare preoccupazione.
L’eroico gesto del Comandante Mari è stato elogiato da tutti i presenti, che hanno assistito con apprensione alle operazioni di soccorso. Ancora una volta, la professionalità e l’esperienza degli uomini di mare si sono rivelate determinanti per scongiurare un dramma.
L’incidente, che ha avuto luogo nelle vicinanze della Grotta delle Canne, ha riportato alla luce l’importanza della prudenza e del rispetto delle norme di sicurezza durante la navigazione, soprattutto in un tratto di mare caratterizzato da condizioni meteo marine che possono cambiare repentinamente.
L’episodio di Minori evidenzia, inoltre, il prezioso ruolo svolto dai marittimi nel garantire la sicurezza in mare e nel prestare soccorso a chi si trova in difficoltà. Un plauso al Comandante Mari .
Per scuffiare si intende il capovolgimento dell’imbarcazione a vela, che perde l’assetto e si ribalta in acqua. Ed è quello che stava succedendo. È un problema che interessa soprattutto le imbarcazioni di piccola e media lunghezza o, più in generale, quelle con deriva mobile. La scuffia è possibile in tutte le andature, apparentemente più facile nell’andatura di bolina, dove, a causa dell’azione del vento, la barca è soggetta ad una forte spinta laterale che determina un’accentuata inclinazione dell’imbarcazione, ma più frequente e repentina è la scuffia nelle andature portanti, a causa dell’instabilità generata dalla forte spinta posteriore delle vele che unitamente all’effetto dell’onda (posteriore) ed all’assenza dell’effetto stabilizzante della “deriva” può provocare una sorta di sgambetto.