Viaggiare costa di più: vacanze più ragionate, meno last minute

Viaggiare costa di più. Meno last minute, vacanze programmate. La tendenza degli italiani per la stagione 2024 è confermata da Gabriele Burgio, presidente e ad Alpitour sulle colonne de ‘La Repubblica’. Il fenomeno revenge tourism va di pari passo con la nuova tendenza che vede l’intelligenza artificiale risolvere i problemi di viaggiatori e agenzie. Secondo il presidente Burgio “il volume di viaggi rispetto allo scorso anno è più tredici per cento per la estate. Mete preferite Italia, Spagna e Grecia”. Il rincaro invece riguarda soprattutto il costo dei voli. Tra le motivazioni addotte il cambio col dollaro, le spese di manutenzione aumentate e il numero scarso di meccanica in Europa. Più spese dunque per chi vuole concedersi un viaggio e vacanze più ragionate anche molti mesi prima della partenza. Gli italiani dunque cambiano programmi e muta l’idea di viaggio. Proprio lo scorso anno e in generale nel post covid si era registrata una fretta dei vacanzieri anche a costo di partire e scegliere la metà il giorno prima. Per questa nuova stagione si punta a spendere il giusto pianificando molto prima itinerario e spostamenti, nonché alloggi e strutture. In tanti prenotano mesi prima alberghi e strutture ricettive con la possibilità di cancellazione gratuita anche pochi giorni prima della partenza. Meno risorse a disposizione e più tempo dedicato alla scelta dei luoghi e al tipo di vacanza.