Amalfi: blitz della Guardia di Finanza sezione Operativa Navale alla Spiaggia di Santa Croce. Ordinanza di demolizione del Comune

Come anticipato da Positanonews la Guardia di Finanza – Sezione Operativa Navale di  Salerno sta intervenendo in varie spiagge della Costiera amalfitana, come Maiori e Positano, di cui abbiamo parlato. Il corpo guidato dal Comandante Alessandro Chierichini sta facendo un grande lavoro sul territorio. Una presenza visibile e fattiva delle istituzioni. Questo lavoro ha delle conseguenze penali, che verranno valutate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, e delle conseguenze amministrative, con atti appositi dell’ente comunale.

Ad Amalfi gli uffici amministrativi del Comune guidato dal sindaco Daniele Milano hanno emanato apposita ordinanza di demolizione. Vicende lunghe e complesse, che riguardano anche i privati, e le contestazioni della proprietà del costone , si intrecciano in questa meravigliosa spiaggia incantata.

Ecco cosa ha disposto il Comune:
Vista la relazione tecnica di servizio redatta in data 24.06.2024 ed acquisita al protocollo generale dell’Ente al n. 12177, contenente le risultanze del sopralluogo effettuato in data 19.06.2024 dall’arch. Giuseppe CASO, in qualità di Responsabile del Settore Edilizia Privata, Urbanistica e Protezione Civile, unitamente agli uomini del  Comando della Guardia di Finanza – Sezione Operativa Navale Salerno, nonché al Dirigente del Presidio di protezione civile UOD 50 18 07 Genio civile di Salerno – ing. Nunzio ESPOSITO – coadiuvato dal geom. Gerardo FENZA, Funzionario Tecnico di Policy, svolto presso gli immobili siti in località Santa Croce (spiaggia), nel tenimento del Comune di Amalfi, identificati presso l’Agenzia delle Entrate – Ufficio del Territorio della Provincia di Salerno – in Catasto Terreni al fg. n. 15, part.lla n. 514 (Demanio Marittimo), fg. n. 15, part.lla n. 752 (Proprietà privata), incluse le aree esterne di pertinenza e quelle relative all’alveo torrentizio “S. Croce o Vocito”;
Preso atto che, a seguito di predetto sopralluogo, è stata rilevata l’esecuzione delle seguenti opere in difformità dagli idonei titoli autorizzativi, meglio dettagliatamente riportate qui di seguito:
A. Area del Demanio Fluviale:
1. Realizzazione di una zona adibita a “Solarium”, per una superficie complessiva di 48,00 m2 (dim. 8,00m x 6,00m circa), su cui è stato installato un pergolato ligneo con copertura in incannucciato con dimensioni in pianta di 2,40m x 2,10m;
2. Installazione sull’arenile, in sostituzione del vano doccia, di una passerella in legno con parapetto, avente una superficie d’ingombro di 7,32 m2 e dimensioni irregolari, utilizzata per l’accesso ai locali wc adiacenti lo stabilimento turistico-balneare;
3. Apposizione di una scaletta in legno costituita da 3 gradini e protezioni laterali avente funzione di collegamento verticale tra la piazzola e la passerella di cui al punto A.2, con dimensioni in pianta di 1,00m x 1,10m circa;
Alla fine il Comune ha ritenuto abusivi vari interventi e, salvo ricorso al Tar Campania, ha disposto una clamorosa , ma doverosa, visto l’intervento certosino delle fiamme gialle di mare della Sezione Operativa della Guardia di Finanza di Salerno, ordinanza di demolizione. E’ chiaro che il tutto sarà sicuramente sottoposto al giudizio del Tribunale Amministrativo , cumulando varie azioni giudiziarie in corso su questa spiaggia , che risulta ancora interdetta via terra da anni, dopo il divieto di utilizzo della ripida e panoramica scaletta sulla SS. 163.

(foto da archivio)

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