Premio “Francesca Mansi” per l’ambiente. Oltre trecento studenti all’VIII edizione. Tutte le scuole premiate e le motivazioni
Costiera amalfitana – Dai video agli scratch, da poesie anche in inglese a calligrammi e libri digitali, ma anche testi teatrali con relativa interpretazione. Ed anche volantini con azioni concrete in favore di tutte quelle aree ancora dimenticate. E tanti spunti critici su ciò che andrebbe rivisto in una chiave di maggiore sostenibilità ambientale.
Il tema dell’ottava edizione del Premio Francesca Mansi per l’Ambiente, “L’Altra Mia Costiera. Resiliente e Sostenibile” ha visto la partecipazione di oltre trecento studenti della Costiera amalfitana, un numero che cresce sempre più ogni anno.
Sei i lavori premiati ad Amalfi (mercoledì 5 giugno) presso la Biblioteca comunale del Centro di Cultura e Storia amalfitana, dalla giuria formata da componenti della associazioni organizzatrici: Acarbio, Club per l’Unesco di Amalfi e Italia Nostra Salerno. “Un risultato davvero ottimo – ha dichiarato Gioacchino Di Martino – un impegno notevole che si è visto dalla qualità dei lavori che sono arrivati”.
Ad aggiudicarsi il primo premio, la classe II D della scuola secondaria di primo grado di Minori e le classi IV A e V A della primaria dell’Istituto Comprensivo Lucantonio Porzio di Praiano, con lavori che hanno visto cogliere anche le criticità presenti e persino di suggerire interventi per migliorarne al fruizione.
Il secondo premio è andata alla V B, indirizzo Enogastronomia dell’Istituto Superiore Pantaleone Comite di Maiori che ha lavorato su tre temi con tre gruppi distinti, e con video e testi i maturandi hanno illustrato tra l’altro anche l’importanza che il lavoro delle donne ha avuto nello svolgimento della dura fatica fisica che ha accompagnato la vita delle generazioni che ci hanno preceduto.
Alle classi III A e III Bscuola primaria dell’ Istituto Comprensivo Lucantonio Porzio di Positano è stato riconosciuto il terzo premio con un elaborato dedicato alla leggenda di Montepertuso, con il caratteristico buco nella montagna che sovrasta la frazione.
Menzioni speciali per la classe V A dell’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli di Tramonti che ha presentato un plastico realizzato con materiale riciclato per mostrare alcuni luoghi storici e prodotti tipici del comune montano, e la classe I B della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Gerardo Sasso di Amalfi che ha concentrato la propria attenzione sulla Valle delle Ferriere, uno dei gioielli naturalistici della Costiera amalfitana.
“A vincere anche in questa ottava edizione – ha dichiarato Michela Manzoni, presidente della commissione, di cui fanno parte anche Lello e Mariateresa Mansi, papà e sorella di Francesca – sono stati tutti i ragazzi degli Istituti scolastici della Costiera amalfitana che con impegno hanno dedicato parte del loro tempo nel ricordo di Francesca, che ad Atrani nell’alluvione del 9 settembre 2010 perse la sua giovane vita. I temi che con diligenza hanno trattato li vedranno da grandi, speriamo, in prima linea nella difesa di questa terra dimostrando di avere già un grande spirito critico”. “Stimolare ad essere parti attivi di un territorio, è anche questo l’obiettivo di un Premio per l’Ambiente – ha concluso Maria Rosaria Sannino, giornalista e presidente del Club per l’Unesco di Amalfi, rivolgendosi agli studenti – Il volontariato insegna ai giovani l’importanza della responsabilità civica e l’impatto degli sforzi collettivi. Aiuta a diventare cittadini responsabili e informati. Ragazzi, iscrivetevi anche voi in un’associazione locale di volontariato, sarà per voi un’esperienza gratificante”.
Di seguito i premiati e le motivazioni
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PREMIATI EDIZIONE VIII PREMIO FRANCESCA MANSI PER L’AMBIENTE
PRIMO PREMIO ex aequo
Istituto Comprensivo R.Rossellini Maiori -Minori
Classi 2^ D Scuola secondaria I grado – MINORI
Insegnante: Amalia Mostacciuolo
TITOLO DEL LAVORO:
1 “L’ Auriola”
2 “Il sentiero dei limoni”
3 “La Villa Romana di Minori “
Con tre diversi elaborati – molto ben curati nelle immagini, le descrizioni e la puntuale sottolineatura delle fonti citate – gli alunni hanno raccontato tre luoghi di grande importanza e fascino: la Valle Auriola, la Villa Romana e il Sentiero dei limoni.
Ben guidati, essi si sono dimostrati osservatori attenti, capaci di cogliere le criticità presenti e perfino di suggerire interventi per migliorarne la fruizione.
Il tutto con grande garbo, fantasia e sorprendente spirito di iniziativa.
PRIMO premio ex aequo
Istituto Comprensivo Lucantonio Porzio di Praiano (scuola primaria)
Classi IV A e V A, PRIMARIA
PRAIANO – Titolo: Il nostro futuro: l’altra Costiera, l’unica possibile. (Il Fiordo di Furore).
INSEGNANTE: Starace Anna
Cosa NON hanno fatto questi bambini di Praiano con le loro bravissime Maestre? Un profluvio di rime anche in lingua inglese, un calligramma, disegni toccanti, bellissime foto, osservazione naturalistica, ardite discese e risalite lungo il Fiordo di Furore, un’ intervista ad un esperto locale, il Sig. Pietro, sulla passata economia del borgo. Sono perfino riusciti a coinvolgere personalmente il Primo Cittadino, in un momento di ben diverse distrazioni elettorali.
Infine, hanno allestito una rappresentazione teatrale che ha coinvolto entrambe le classi, nessun alunno escluso, con un testo originale sulla lotta tra il Bene ed il Male. Perfino un aggraziato balletto, con ragazzine che hanno portato nella scuola loro passioni extrascolastiche. È un esempio di scuola del benessere, di apprendimento efficace perché gioioso.
“Abbiamo percepito Francesca come una sorella, ci ha accompagnato in questo viaggio, ci ha fatto capire che un altro futuro è possibile – scrivono – che nella natura è il nostro futuro”.
Non potevamo chiedere di più, grazie.
SECONDO PREMIO
Istituto Superiore Pantaleone Comite MAIORI (professionale/alberghiero) –
Quinta B indirizzo Enogastronomia
1/1 Gruppo Amalfi: la figura di Pantaleone de Comite Maurone, i commerci e il mecenatismo tra Amalfi e Costantinopoli nell’anno Mille.
1/2 Gruppo Scala-Tramonti: le formichelle, i terrazzamenti e i “sentieri dei limoni” tra passato e presente.
1/3 Gruppo Cetara-Maiori: la religiosità e le comunità monastiche del territorio.
INSEGNANTE Graziella Anastasio
I maturandi dell’Istituto Alberghiero ad indirizzo enogastronomico, nell’esercizio della loro professione, saranno i primi ad incontrare ospiti occasionali, turisti frettolosi, ma anche viaggiatori esperti ed esigenti.
È bene che questi giovani abbiano acquisito conoscenza non superficiale dei luoghi, degli eventi, dei personaggi, del protagonismo e dell’ intraprendenza degli antichi Amalfitani : per essere orgogliosi di tanta bellezza e ricchezza culturale; per essere capaci di comunicarla. Altrettanta eccellenza esprimono i prodotti della terra e del mare, I grandi protagonisti della ristorazione come la cucina familiare, i maestosi terrazzamenti, come i piccoli orti di casa.
A condizione che non ci sia più avido consumo del suolo, l’ oltraggio degli incendi, l’ incuria e il decadimento dei torrenti e delle macere …vi aspetta un gran lavoro, ragazzi!
TERZO PREMIO
Istituto Comprensivo Lucantonio Porzio di Positano
Classi: III A/III B scuola primaria
Titolo del lavoro: La Leggenda di Montepertuso: tra tradizione e fede
Insegnante Tedeschi Luigia
È noto che per i Positanesi la splendida icona bizantina della Cattedrale è “la Signora”, mentre la statua della Madonna delle Grazie, nella Parrocchia di Montepertuso, è ” la Mamma”: soccorrevole e salvifica.
I fuochi del 2 luglio sono uno spettacolo straordinario, un racconto devoto tra silenzio, attesa ed esplosione finale di giubilo.
L’audio imperfetto ha costretto anche gli esaminatori a un devoto silenzio, ma i bellissimi disegni, tutto il mondo colorato di questi bambini, lo zelo nel raccontare con precisione la leggenda legata al caratteristico buco nella montagna che sovrasta il paese, ci hanno davvero stregato.
MENZIONE SPECIALE
Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli, Tramonti
Classe V A
Titolo: Tramonti nel cuore, lavoro realizzato con materiale riciclato per mostrare luoghi storici e prodotti tipici
Insegnante Cristina Crescenzo
Questa pazza primavera non ha facilitato le uscite sul territorio. Nemmeno la viabilità e i trasporti lo fanno in Costiera.
Ma le care Maestre elementari ne sanno una più del diavolo.
Con fantasia e buonumore hanno allestito un set e girato in classe un piccolo video, dove tre bambini molto compenetrati nel ruolo di custodi dell’ ambiente e della tradizione, hanno illustrato il lavoro fatto insieme ai luoghi a loro cari e alle specialità gastronomiche più golose delle diverse frazioni. Il tutto su carta e materiali rigorosamenti riciclati. Un lavoro realizzato con impegno e passione.
MENZIONE SPECIALE
Istituto Gerardo Sasso Amalfi
Classe I B scuola secondaria di primo grado
Titolo: “Il nostro viaggio nella riserva”
Insegnante Carla Rianna
Bentornata, prima media di Amalfi!
La Valle delle Ferriere, uno dei gioielli naturalistici della Costiera amalfitana, è illustrata in modo pregevole in questo lavoro eseguito con diligenza dagli alunni della classe I B della Scuola media di Amalfi.
Abbiamo apprezzato il bel servizio fotografico e le osservazioni a corredo della documentazione prodotta.
Bravi anche a farvi accompagnare da una Guardia Forestale. Alla vostra età, la parola competente e l’osservazione guidata possono essere più efficaci della parola scritta, ma ci auguriamo che, crescendo, alcuni di voi passeranno, senza alcuna costrizione ed in piena libertà di scelta, qualche ora nella Biblioteca del Centro di Cultura e Storia Amalfitana. Lì troverete ogni risposta alle vostre curiosità riguardo alla storia straordinaria della Repubblica di Amalfi ed anche personale squisito per suggerirvi le letture giuste. È vero: la Riserva – un vero e proprio scrigno di biodiversità straordinarie emergenze di archeologia industriale – è poco frequentata dai cittadini. Ma voi già state facendo le differenza.
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“Citazione PER IL LAVORO” e per aver trattato il tema del “rischio dissesto idrogeologico”
Istituto Comprensivo “R.Rossellini” – Classe II C scuola secondaria di primo grado – MAIORI
Titolo: “Rischio idrogeologico della Costiera amalfitana”
insegnante Lucia Palmeri