Castellammare di Stabia. Una scelta consapevole: Luigi Vicinanza Sindaco. La chiusura della campagna elettorale in Villa Comunale

7 giugno 2024 | 23:09
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Castellammare di Stabia. Una scelta consapevole: Luigi Vicinanza Sindaco. La chiusura della campagna elettorale in Villa Comunale
Castellammare di Stabia. Una scelta consapevole: Luigi Vicinanza Sindaco. La chiusura della campagna elettorale in Villa Comunale
Castellammare di Stabia. Una scelta consapevole: Luigi Vicinanza Sindaco. La chiusura della campagna elettorale in Villa Comunale

Vicinanza chiude la sua campagna elettorale parlando in villa comunale a Castellammare. Come nella tradizione del centrosinistra, circondato dalla folla. Da domani alle 15 si vota nel comune che torna alle urne dopo due anni e mezzo di commissariamento dovuto allo scioglimento per infiltrazioni camorristiche dell’amministrazione di centrodestra.

Vicinanza Villa Comunale

“Entusiasmo, passione, voglia di cambiamento e di ritornare a essere una Grande Città. È stata una campagna elettorale faticosa, ma ci ha permesso di incontrare e ascoltare tanti cittadini, di condividere le preoccupazioni, le speranze, le idee, e di far conoscere il nostro progetto di Grande Stabia, che parte da due ‘no’ ben precisi: al sottopasso al Rione San Marco e al consumo di nuovo suolo. Castellammare merita rispetto, amore, dedizione e coraggio per ritornare a occupare un ruolo centrale in una grande area vasta”, ha detto questa sera il candidato sostenuto da 14 liste.

“Il mare restituito è una grande opportunità e deve essere supportata da altre azioni concrete. Sì a una battaglia per valorizzare il cantiere navale, che rappresenta la nostra identità, al pari delle terme che devono rimanere in mano pubblica ma vanno ripensate e adeguate ai canoni di mercato. Una città che ha fame di sport e che ha nella Juve Stabia un’eccellenza da preservare. Quella che vogliamo realizzare è la città dei parchi urbani: da Quisisana, con il suo patrimonio archeologico, agli Orti di Schito, per valorizzare le eccellenze agricole. Più sicurezza, vivibilità e trasparenza nella cosa pubblica, per tenere lontana la camorra e i comitati d’affari. Una città che abbia nella cultura un’altra leva di sviluppo e che offra opportunità e momenti di crescita per i nostri giovani. C’è un tessuto giovanile frizzante che ha voglia di partecipare al cambiamento”, ha detto intervenendo davanti alla Cassa Armonica.

Quindi a poca distanza dall’arenile di cui ha parlato spesso durante la campagna elettorale. Da questa sera scatta il silenzio, domani dalle 15 gli stabiesi dovranno scegliere tra Vicinanza e Mario d’Apuzzo il candidato del centrodestra sostenuto da 10 liste. Si vota anche domenica fino alle 23.

Lunedì pomeriggio Castellammare saprà chi è il sindaco a cui è affidato il dopo commissariamento.

Amministrative Comunali 2024. Ora nel momento finale che porta alla chiusura di una avvincente campagna elettorale: “Esprimi un voto consapevole e ragionato”- dice la candidata Ester Teresa Esposito della Lista “Stabia Rialzati”- rivolgendosi a tutti i suoi concittadini stabiesi che hanno a cuore la rinascita di questa Città, una delle più belle e dotate da un punto di vista ambientale e sociale per le grandi menti che ha sempre espresso e che esprime nel solco di una cultura millenaria nota in tutto il mondo. Per cui “Leggi prima di votare” -prosegue- sostenendo fortemente la scelta consapevole per: Luigi Vicinanza a Sindaco. “A questi, se dovessi essere eletta come Consigliere Comunale continuerò ad offrire il mio incondizionato impegno che si sostanzierà operando, al suo fianco e con la sua guida, così come egli ha annunciato negli innumerevoli incontri scendendo in campo tra e con i cittadini stabiesi per conoscere ancora meglio i loro bisogni ed assicurarne quel soddisfacimento che non può più aspettare. Luigi Vicinanza Sindaco, per la lotta alla povertà e all’emarginazione è ciò che in primis egli curerà. La condizione di impoverimento nei mesi più duri della pandemia ha portato alla necessità di sostenere le famiglie con misure economiche straordinarie. La ripartenza economica ci ha consegnato una situazione migliorata, ma è comunque importante rafforzare o aumentare in tutti i quartieri i luoghi in cui sono presenti gli empori solidali, ma anche realtà di scambio con i volontari, orientamento per il lavoro, laboratori formativi e più complessivamente luoghi di incontro e di supporto per le famiglie, in condizione di maggiore difficoltà e tutte in carico ai servizi sociali cittadini. I servizi per la grave emarginazione adulta hanno l’obiettivo di aiutare le persone a riprendere una condizione di vita autonoma e integrata. All’accoglienza si affiancano quindi azioni e interventi di integrazione sociale e culturale, di coinvolgimento, di costruzione di relazioni con il territorio, di progetti evolutivi. Per questo si vogliono aprire in ogni territorio laboratori di comunità in cui fare incontrare persone senza dimora e persone con dimora in uno scambio di relazione, attività, vita. Importante è poi la progettazione di Housing first, la casa prima di tutto, che consente di impostare diversamente il processo di reinserimento, in particolare al lavoro, visto che è difficile lavorare e abitare in un dormitorio. Il PNRR nella previsione di investimento per la povertà estrema consentirà di rafforzare la rete dei servizi per la povertà e la grave emarginazione e ampliare gli interventi abitativi per le persone senza dimora. Un punto importante riguarda le persone con dipendenza da sostanze in condizione di grave marginalità, vanno rafforzate le azioni di riduzione del danno, cercando soluzioni, luoghi e opportunità utili a migliorare la condizione di vita delle persone con gravi dipendenze e trovare conciliazioni utili con il sistema cittadino di vita pubblica. La collaborazione con il sistema dei servizi carcerari deve portare allo sviluppo di progetti che pongano le premesse di una maggiore autonomia all’uscita, nella consapevolezza che la recidiva al reato si riduce drasticamente in quei percorsi che ritrovano risposte di crescita nei percorsi professionali e di lavoro.