Creatività tra teatro, musica e danza: i ragazzi delle quinte dell’IC Sorrento in scena con “Jack e l’albero della vita”
Sorrento. Nell’ambito della programmazione in chiusura dell’anno scolastico 2023-2024 si è tenuto il 5 giugno scorso, al Teatro “ Tasso” lo spettacolo delle classi quinte della Scuola primaria dell’IC Sorrento, intitolato “ Jack e l’albero della vita” .
L’istituto comprensivo di Sorrento, guidato dalla preside dott.ssa Daniela Denaro, nella propria offerta formativa ha sempre dato spazio alle attività di teatro, perché esse consentono ai ragazzi di scoprire e condividere valori universali con i propri coetanei e con gli adulti di riferimento, favoriscono la collaborazione ed incoraggiano il lavoro di gruppo. Nel percorso svolto dai piccoli attori, l’azione è stata finalizzata a dare voce al desiderio di mettere in scena se stessi, dare espressione, mediante il corpo e la parola, ai grandi temi della vita quotidiana e della propria identità. Il testo teatrale è stato scritto in parte dagli alunni, in parte dalla sceneggiatrice, attrice e regista Rossella Castellano, che ha fatto propria l’idea lanciata dal team docenti delle classi quinte. Questa rappresentazione è stata suddivisa in quadri ed ha avuto per “fil rouge” la storia di “Jack e il fagiolo magico”, utilizzata come metafora di crescita e di cambiamento. Questa esperienza creativa tra teatro, musica e danza, ha dato ad ogni ragazzo lo spazio giusto per esprimersi in maniera spontanea e autentica ed è stata guidata dai loro insegnanti, che li hanno affiancati con competenza e tenacia. I ragazzi sapientemente diretti dalla signora Rosalba Maresca e dall’Ins.te Giulio Iaccarino si sono esibiti anche in canzoni attuali, riferite sia al contesto sociale, che alla loro interiorità. Hanno movimentato le scene con belle e ritmate coreografie, pensate e realizzate con l’aiuto dell’Ins.te Luciana Ardia. La storia di Jack narrata in parte tra le scene, anche in lingua inglese, è stata solo uno spunto per trattare le tematiche centrali, che riguardano il mondo degli adolescenti. La loro crescita con le paure, le ansie, le aspettative per il futuro e in senso più lato la tutela della natura, il rispetto per gli altri nella società trasparivano nei dialoghi dei ragazzi protagonisti per un giorno . Insomma un connubio perfetto di intenti, di capacità e di professionalità che ha ottenuto il plauso del pubblico entusiasta.