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Da Barletta a Positano per la benedizione dei cani a San Vito

15 giugno 2024 | 13:33
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Positano è un luogo incantevole, non solo per le sue bellezze naturali e architettoniche, ma anche per le storie uniche e particolari che vi si intrecciano. Il giornalismo ha il compito prezioso di catturare e raccontare questi aspetti speciali, dando voce a chi, con le proprie esperienze, arricchisce la comunità.

Tra le tante storie che meritano di essere raccontate, c’è quella di una coppia di farmacisti di Barletta, Stefania e Patrizio. In occasione del giorno del Santo Patrono San Vito, il 15 giugno, hanno deciso di intraprendere un viaggio verso Positano dalla Puglia per partecipare alla tradizionale benedizione dei cani. La loro storia inizia con la scoperta dell’evento su Positanonews.it: “Abbiamo letto su Positanonews.it che c’era anche quest’anno e siamo partiti con il nostro cane Peter Pan per venire qui”, raccontano entusiasti.

Il viaggio della coppia e del loro cane Peter Pan non è stato solo un semplice spostamento geografico, ma un vero e proprio pellegrinaggio di fede e amore per il loro amico a quattro zampe. La benedizione dei cani è una tradizione molto sentita a Positano, che ogni anno attira molte persone legate ai propri animali domestici. Il giorno di San Vito diventa così un momento di gioia condivisa, di preghiera e di comunità della Città Verticale della Costiera amalfitana.

Felice e soddisfatto, il parroco Don Danilo Mansi ha accolto i numerosi partecipanti con parole di augurio e benedizione: “Auguro a tutti i positanesi e ai nostri visitatori una giornata di pace e serenità. Questa benedizione rappresenta un segno di amore e rispetto per tutte le creature di Dio, un momento di riflessione sulla cura e l’affetto che dobbiamo avere verso i nostri amici animali”.

La storia dei farmacisti di Barletta e del loro cane Peter Pan è solo una delle tante che animano Positano, un luogo dove ogni persona e ogni animale trovano spazio per essere accolti e valorizzati. La narrazione giornalistica ha il compito di riportare queste storie alla luce, di dare voce ai protagonisti di momenti unici e irripetibili, contribuendo così a costruire una memoria collettiva fatta di emozioni, fede e comunità.

Positano continua a essere un crocevia di esperienze straordinarie, dove le tradizioni si incontrano e si rinnovano, grazie anche alla dedizione di chi, come Don Danilo,  aiutato dai parrocchiani e parrocchiane, sa rendere ogni occasione un momento speciale per tutti.  E così, tra le viuzze strette e i panorami mozzafiato, le storie di vita quotidiana si intrecciano con quelle dei visitatori, arricchendo il tessuto di una comunità aperta e accogliente.

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