Domenica a Maiori l’incontro Costa d’Amalfi-Bisceglie, vietata la trasferta ai tifosi della squadra pugliese

14 giugno 2024 | 18:08
Domenica a Maiori l’incontro Costa d’Amalfi-Bisceglie, vietata la trasferta ai tifosi della squadra pugliese

Domenica 16 giugno, allo stadio comunale “San Martino” di Maiori si disputerà la partita Costa d’Amalfi-Bisceglie. Un incontro è di fondamentale importanza per entrambe le squadre che ambiscono alla promozione in Serie D.
Il Questore di Salerno ha emesso un provvedimento con il quale vita la trasferta a a Maiori per i tifosi del Bisceglie in vista della finale dei playoff nazionali di Eccellenza a seguito del riscontro di diverse criticità legate all’ordine e alla sicurezza pubblica: «L’importanza della gara, che rappresenta l’ultima opportunità per entrambe le compagini di essere promosse alla categoria superiore, rende prevedibile la presenza di numerosi supporters di entrambe le squadre, mentre l’impianto sportivo San Martino consente l’accesso per una capienza di 200 persone,  il percorso di esodo dallo stadio, inoltre, interferisce con l’accesso agli spogliatoi e con l’area destinata al parcheggio di auto e mezzi di emergenza. Per l’occasione, la società Costa d’Amalfi ha messo a disposizione della tifoseria ospite n. 50 tagliandi d’ingresso, ma da attività informativa si è appreso che sui “social” sta circolando l’invito, ai tifosi del Bisceglie, a partecipare numerosi alla gara. Pertanto, non si esclude che potrebbero presentarsi a Maiori anche tifosi senza tagliandi d’ingresso».
Inoltre destra preoccupazione il percorso di allontanamento dallo stadio che interferisce con l’accesso agli spogliatoi e con l’area destinata al parcheggio di auto e mezzi di emergenza.
Da non sottovalutare, infine, la nota e forte rivalità tra la tifoseria del Bisceglie e quella del Barletta, gemellata con i tifosi salernitani. Questa situazione potrebbe richiamare a Maiori numerosi ultras salernitani con il rischio di tensioni e problematiche di ordine pubblico.
La dirigenza del Bisceglie Calcio ha espresso grande amarezza per una decisione che reputa oggettivamente penalizzante. Richiamandosi al legittimo principio di equità di condizioni in vista della gara decisiva, il club ha formalmente richiesto alla Lega Nazionale Dilettanti che la partita venga disputata a porte chiuse, quindi in assenza di entrambe le tifoserie. Questa richiesta mira a garantire che nessuna delle due squadre possa avvantaggiarsi della presenza dei propri sostenitori in un match così cruciale.