Dramma nelle acque davanti Villa Rosebery: motoscafo investe un kayak e scappa. Morta una ragazza

Si è da poco registrato un gravissimo incidente nelle acque davanti a villa Rosebery, un motoscafo ha travolto un kayak ed è morta una ragazza. Il motoscafo è fuggito senza soccorrere gli occupanti della imbarcazione. Le autorità hanno allertato tutti i concessionari degli ormeggi nei porti del Golfo di Napoli,  e per sapere se chiedono ormeggio imbarcazioni che solitamente non bazzicano per quei posti. A regola non dovrebbe dirigersi verso le isole perché il motoscafo sembra fosse diretto verso Napoli. Sul posto le autorità e le motovedette della Guardia Costiera agli ordini del TV Pietro Vella. Il corpo, straziato, della giovane è stato immediatamente recuperato. Con lei il fidanzato, rimasto praticamente illeso, ma in evidente stato di shock  che sta fornendo tutte le descrizioni e gli elementi necessari agli inquirenti.  Dichiarato il decesso della vittima,magistrato di turno della Procura di Napoli,  ha disposto l’apertura di un fascicolo e le indagini necessarie a far luce sull’accaduto.  La salma è stata sequestrata. Disposto l’esame autoptico, teso a chiarire senza ombra di dubbio le cause del decesso. Da una prima ipotesi formulata dagli inquirenti, il kayak potrebbe essersi ribaltato in seguito all’impatto con una imbarcazione, ma al momento non si esclude nessuna ipotesi. Il fascicolo sulle ipotesi di reato di omicidio colposo ed omissione di soccorso.

La dinamica dell’evento è al vaglio delle forze dell’ordine e degli uomini della Capitaneria di Porto. A segnalare l’incidente poco prima delle 18 sono stati gli occupanti di un motoscafo che hanno notato il kayak rovesciato. In acqua c’era poi un giovane che annaspava e chiedeva aiuto. Una volta tirato a bordo dagli occupanti del motoscafo il ragazzo ha reso noto che in canoa con lui era anche la giovane che ha però perso di vista. È stato poi l’equipaggio di una delle due motovedette della Guardia Costiera giunte sul posto ad individuare, poco dopo, il corpo senza vita della ragazza. Il giovane, portato a riva, provato e visibilmente scosso ha finito le prime informazioni prima di essere sottoposto a dire e visite mediche a scopo precauzionale. Le indagini di rito sono state avviate per accertare cos’è veramente accaduto in uno specchio d’acqua tra i più affollati e suggestivi di Napoli ed il magistrato di turno è arrivato sul posto per coordinare le operazioni . La vittima è Cristina Frazzica, 30 anni, originaria del Pavese.