GdF, abbonamenti “pezzotti” per TV: persona scoperta e denunciata

13 giugno 2024 | 19:56
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GdF, abbonamenti “pezzotti” per TV: persona scoperta e denunciata

I Baschi Verdi hanno eseguito due decreti di sequestro preventivo, emessi da questa Procura della Repubblica – Sezione III “Criminalità economica” -, nei confronti di una persona indagata per violazione della normativa sul diritto d’autore, sostituzione di persona e autoriciclaggio

Vendeva “pezzotti” a 2000 clienti, scopeto e denunciato. Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche di Roma, hanno eseguito due decreti di sequestro preventivo, emessi da questa Procura della Repubblica – Sezione III “Criminalità economica” -, nei confronti di una persona indagata per violazione della normativa sul diritto d’autore, sostituzione di persona e autoriciclaggio. Dalle indagini svolte è emerso che l’indagato, originario e residente a Napoli, anche servendosi di identità fittizie, avrebbe venduto abbonamenti a palinsesti TV protetti dal diritto d’autore a circa 2 mila utenti privati praticando prezzi variabili tra i 10 euro di canone mensile e gli 80 euro annuali. I proventi illeciti sarebbero stati abilmente dirottati su conti correnti nazionali ed esteri nonché su piattaforme web di pagamento, per poi essere concentrati in 64 portafogli digitali di criptovalute.

L’attività eseguita avrebbe fatto emergere un consolidato sistema di condivisione non autorizzata, via internet, di palinsesti televisivi, serie TV e altri contenuti d’intrattenimento distribuiti dalle principali piattaforme di streaming, per un giro di affari ammontante, in soli due anni, a oltre 580 mila euro. Su questi presupposti, sono stati sequestrati 19 siti web utilizzati per la diffusione dei contenuti audiovisivi tutelati da copyright, una centrale server costituita da moderni apparati informatici e i 64 wallet su cui sarebbero confluiti i proventi dell’illecita attività.

Durante la perquisizione all’indagato sono state sequestrate, inoltre, numerose apparecchiature informatiche utilizzate per generare criptovalute e 14 carte di credito e prepagate. In aggiunta, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 34 grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione e 4 piantine di cannabis poste in una mini serra da interno.