Ilaria Salis torna in Italia, per iniziare il suo mandato da europarlamentare

Ilaria Salis può finalmente tornare in Italia dopo che il giudice della Corte municipale di Budapest ha accettato la richiesta della sua difesa di sospendere il processo penale e ha ordinato la sua scarcerazione. L’ambasciata italiana a Budapest ha preparato i documenti necessari per il suo viaggio, previsto entro lunedì 17 giugno, giorno del suo 40esimo compleanno. Salis era stata detenuta in condizioni critiche nelle carceri ungheresi, suscitando preoccupazione e proteste da parte dei suoi sostenitori.

I deputati dei Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, hanno accolto con gioia la notizia, ringraziando coloro che hanno sostenuto Salis durante il periodo difficile e anticipando il suo ritorno in Italia per iniziare il suo mandato come europarlamentare. Hanno anche espresso fiducia nel suo impegno futuro nella difesa dei diritti civili e sociali dei più vulnerabili.

Secondo l’avvocato Gyorgy Magyar, che ha assistito Salis nella sua difesa legale, il giudice ha ricevuto l’informazione ufficiale dell’elezione di Salis al Parlamento europeo, consentendo la sua liberazione. Magyar ha indicato che l’autorità giudiziaria ungherese potrebbe chiedere al Parlamento europeo di revocare l’immunità dell’eurodeputata per procedere con il processo penale in sospeso.

Il ritorno di Ilaria Salis in Italia segna un capitolo significativo dopo i mesi di detenzione in Ungheria e apre un nuovo capitolo nella sua carriera politica europea.

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