Ischia: “MOLLY, una storia vera” non è solo un libro sull’amore per il proprio quattro zampe ma l’occasione per una petizione per un canile sull’isola.

10 giugno 2024 | 12:46
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Ischia: “MOLLY, una storia vera” non è solo un libro sull’amore per il proprio quattro zampe ma l’occasione per una petizione per un canile sull’isola.

La settimana scorsa nel comune ischitano di Barano, presso la Torre quattrocentesca di Testaccio, si è svolto un evento molto speciale.

Organizzato dalla Pro Loco di Barano e coordinato dal giornalista Ciro Cenatiempo, è stato presentato il libro “MOLLY, una storia vera”, scritto da Ida Armano, che è stata l’occasione per lanciare una raccolta firme per la realizzazione di un canile, di cui l’isola d’Ischia ad oggi è ancora vergognosamente sprovvista.

L’autrice ha raccontato che l’idea di scrivere la storia del suo cane, è nata dall’amore e dal profondo sentimento che lei e la sua famiglia hanno nutrito per la cagnolina Molly e dalla voglia di lanciare un messaggio ai bambini piccoli all’adozione dei cani meticci.

Le bellissime illustrazioni della storia di “MOLLY” sono state realizzate da Lisa Molinaro, affascinata dalle suggestive descrizioni della protagonista: descritta nei minimi dettagli non ci si poteva che immergere nel personaggio e raccogliere il suo stato d’animo, rappresentarne i sentimenti e le sensazioni che Molly ha provato nel momento dell’abbandono e quando ha ritrovato una nuova famiglia.

La raccolta firme ha riscosso un grande successo ed è già stara sottoscritta da decine e decine di cittadini, dato che sull’isola si patisce ancora la vergognosa chiusura dell’unico canile in località “Panza”, la cui vicenda è stata oggetto di denunce e polemiche. 

L’auspicata apertura di un canile, dovrà rappresentare anche un punto di partenza per sensibilizzare la cittadinanza all’adozione, avvicinare grandi e piccini alle storie dei tanti cani senza famiglia ed alla lotta al randagismo ed all’abbandono, e come ha spiegato l’istruttrice cinofila Nunzia Di Iorio, Ischia è un’Isola grande e popolosa, dove i tanti abitanti pagano le tasse ed avrebbero diritto ad un canile, un servizio di grande valenza sanitaria.

Questa è una problematica che non riguarda solo gli animalisti, ma anche quelli che amano gli animali, ed a dimostrazione di questa necessità, è stato significativo l’intervento del dottor Mario Mariani, il quale ha sottolineato che la figura del veterinario si è evoluta ed oggi è un po’ come un medico di famiglia, quindi è un bisogno primario, quello di disporre di un pronto soccorso notturno in un territorio circondato dal mare, per far fronte alle urgenze degli amici isolani a quattro zampe.