Lettere da Piano di Sorrento-Il valore delle parole
LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
“IL VALORE DELLE PAROLE”
Quando un nostro amico a 4 zampe (cane o gatto che sia) riesce a farsi capire da noi umani attraverso dei semplici movimenti del corpo o sguardi, esprimendo le sue necessità, siamo soliti dire: gli manca soltanto la parola.
La parola, questo insostituibile mezzo di comunicazione per esprimere il nostro pensiero, le nostre idee è indispensabile nella vita di relazione.
Oggi, con l’evoluzione tecnologica ed in piena era telematica trionfa la velocità, la sintesi e la riduzione del parlato. Il mondo delle connessioni sintetizza, riduce le espressioni, punta alla schematizzazione piuttosto che alla fantasia ideativa. Dire poco e presto, numeri e meno parole.
La verità è che con questa mania di ridurre le distanze, favorire le connessioni, si stia perdendo un poco, se non molto, l’umano contatto, il rapporto interpersonale.
I social, poi, non fanno altro che praticare il cattivo uso della parola, la degenerazione del loquace, introducendo travisamenti, falsificazioni, di quel linguaggio naturale che consente al genere umano di esprimere gioia, dolore ed altri sentimenti o emozioni.
Nei social sono sempre più presenti, senza nessun controllo, parole sbagliate che immiseriscono la nostra esistenza, ma l’uomo, per sopravvivere ha bisogno di sognare, fantasticare. Mai come oggi c’è bisogno della poesia, questa esplosione emotiva di verità, sincerità che lascia intravedere il sentimento di buono che c’è in noi e che ci avvicina a Dio.
(avv. Augusto Maresca)