Libri. Successo di “Pirandello «segreto» Fantasmi e passioni di una vita” di Carlo Di Lieto.

9 giugno 2024 | 22:25
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Libri. Successo di “Pirandello «segreto» Fantasmi e passioni di una vita” di Carlo Di Lieto.
Libri. Successo di “Pirandello «segreto» Fantasmi e passioni di una vita” di Carlo Di Lieto.
Libri. Successo di “Pirandello «segreto» Fantasmi e passioni di una vita” di Carlo Di Lieto.

Articolo di Maurizio Vitiello – Successo del libro Pirandello «segreto» Fantasmi e passioni di una vita di Carlo Di Lieto

Carlo Di Lieto

Pirandello «segreto» Fantasmi e passioni di una vita

Marsilio Editori

pp. 440, 1^ ed.,  2024

Ecco una breve scheda sul bravissimo autore:

Carlo Di Lieto, docente di letteratura italiana all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, collabora con numerose riviste ed è autore di pubblicazioni inerenti al rapporto tra letteratura e psicoanalisi.

È socio dell’Accademia Internazionale Il Convivio e dell’Unione Nazionale Scrittori e Artisti.

Ha vinto vari premi, tra cui il 1° Premio Letterario Internazionale per la saggistica Emily Dickinson 2013-2014 e il 1° Premio I Murazzi 2016.
Tra i suoi libri più recenti: Leopardi e il “mal di Napoli” (1833-1837) (2014), Chi ha paura della psicoanalisi? Il “lato oscuro della mente”: da Dante a Cesare Viviani (2016) per Genesi; La donna e il mare. Gli archetipi della scrittura di Corrado Calabrò (2016) per Vallardi. Con Marsilio ha pubblicato Luigi Pirandello pittore (2012), La scrittura e la malattia. Il «male oscuro» della letteratura (2015) e L'”io diviso”. La letteratura e il piacere dell’analisi (Marsilio 2017).

Ecco un passaggio editoriale di segnalazione:

L’indagine di questo testo costituisce un punto di approdo fondamentale per una verifica ad ampio spettro sul Pirandello “segreto”.

La specola di osservazione è la trasversalità esegetica della psicoanalisi freudiana e di quella di Ignacio Matte Blanco.

Questo studio mette in luce la costante passione di Pirandello per la pittura e la musica ed è un’accurata analisi dell’oscuro malessere del suo io diviso.

Dai taccuini traspare un Pirandello “inedito”, sorpreso nel suo laboratorio ad abbozzar versi o a tener desta l’ispirazione della visionarietà creativa per la sua opera teatrale.

Il testo pirandelliano viene analizzato in itinere e si configura come una struttura di compromesso tra la logica simmetrica e il processo primario, perché si possa accedere nella sfera più profonda dell’inconscio.

Il ritratto dell’Autore è dinamicamente costruito su due piani paralleli, quello della vita cosciente e quello della misteriosa realtà inconscia; nel segno del ritorno del rimosso non vengono tralasciate le matrici della sua estetica: Le alterazioni della personalità di Binet (1892) e la lezione di Gabriel Séaille.

L’inesausta ricerca di Carlo Di Lieto sulle varie facce di Luigi Pirandello continua senza soste.

Sicuramente, ci sarà altro in futuro, che attendiamo, senza meno.

Carlo Di Lieto affronta il “prodigio” Pirandello nelle sue segrete specularità.

Le sue analisi risultano sempre efficaci e puntuali.

“Maneggiare” Pirandello con le sue doti pittoriche e musicali non è facile e riuscire a captare tutte le sue teorie teatrali, tuttora sempre valide, non è altrettanto facile.

Misura, intelligenza ricognitiva ed equilibrio partecipativo da parte di Carlo Di Lieto gli permettono di riclassificare continuamente la grandezza di un autore top.

Maurizio Vitiello