LUCIA CASSINI, PREMIO “MASSIMO TROISI” ALLA CARRIERA

L’attrice e regista napoletana, da sempre amante dell’isola d’Ischia, è stata premiata nel corso della XXIV edizione del prestigioso Premio dedicato al grande attore sangiorgese. A consegnarle la targa un altro ischitano d’adozione: l’attore Gino Rivieccio.

L’attrice e regista napoletana Lucia Cassini è stata insignita del Premio “Massimo Troisi” alla carriera. Una bella notizia anche per l’isola d’Ischia visto che da sempre la Cassini è un’ischitana d’adozione che ama a dismisura la nostra Isola tanto da dedicarle la fiction televisiva “Ischia Forever”. La premiazione è avvenuta nel corso della XXIV edizione del prestigioso Premio dedicato al grande attore sangiorgese. A premiare Lucia Cassini è stato un altro amante dell’isola Verde, un altro ischitano d’adozione: l’attore Gino Rivieccio, Direttore artistico del Premio “Troisi” che ha consegnato a Lucia una bellissima targa su cui si legge: “Artistica sensibile ed eclettica, grazie per aver dato il… Massimo”. “Ieri – ha commentato entusiasta Lucia Cassini sui social e all’Amico Gennaro Savio – ho ricevuto il Premio Massimo Troisi alla carriera. Sarà perché avevo un rapporto speciale con lui, perché nel 1976 sono stata la prima a credergli, perché eravamo due pischelli giovanissimi che amavano lo stesso tipo di spettacolo…o sarà perché i suoi occhi mi sono rimasti dentro…, ma mi sono tanto emozionata e sono felice di aver ricevuto questo premio. Grazie al Premio Troisi e a Gino Rivieccio per questo meraviglioso riconoscimento”.

Un Premio alla carriera meritatissimo per la prima Totò in gonnella della comicità italiana che nel mondo dello spettacolo con la sua bravura e la sua determinazione ha fatto anche da apripista a tante colleghe donne.

BREVE BIOGRAFIA DI LUCIA CASSINI

Donna emancipata e anticonformista dalla grande sensibilità umana, attrice apprezzata e poliedrica showgirl, sin da bambina, a partire dagli anni ’60, la Cassini con grande bravura e professionalità si è fatta largo nel mondo della comicità all’epoca generalmente a quasi totale appannaggio dei colleghi uomini. Giovanissima, nel 1968 fondò il primo gruppo di cabaret “I Cabarinieri”. Oltre ad un’intensa attività teatrale, ha partecipato a numerosissimi film e fiction lavorando con registi, attori e attrici di fama nazionale ed internazionale come Federico Fellini, Vittorio De Sica, Pier Francesco Pingitore, Carlo Giuffré, Steno Vanzina, Maurizio Lucidi, Mario Castellacci, Ninì Grassia, Nino Taranto, Laura Antonelli, Oreste Lionello, Pippo Franco, Carlo Croccolo, Fabio Testi, Thanee Welch, Dino Verde, Riccardo Pazzaglia, Enrico Beruschi, Francesco Paolantoni, Gino Rivieccio, Elena Fabrizi, sorella di Aldo, detta la Sora Lella e tanti altri ancora. Ha anche avuto ruoli di primo piano in trasmissioni televisive di Rai e Mediaset lavorando gomito a gomito con Pippo Baudo, Mike Buongiorno e Corrado. Ha rappresentato Napoli alla Biennale di Venezia e tra i numerosi premi ricevuti per la sua brillante carriera va evidenziato “l’Oscar delle regioni” che le è valso l’appellativo di “Totò in gonnella”. Premi a cui ora si è aggiunto quello dedicato al grande Massimo Troisi.

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