Minori, Costiera amalfitana. Un risultato sperato, costrutio ma ceramente non di tali proporzioni. Ben 609 voti di distacco, grazie ad una campagna elettorale attenta ed all’errore di impostazione di quella dei contendenti.
Questi, a dire di tanti, hanno portato avanti una campagna errata, fatta di arroganza, supponenza, da primi della classe e circondandosi di persone che hanno avuto negli ultimi anni il no placet del sagace elettorato della cittadina di origini romane.
Alla candidata a sindaco questo problema, in forma di consiglio a ben procedere, fu affacciato e tanti si aspettavano da lei una sorta di pulizia sin dalla prima ora: così non è avvenuto! eppure la signora è una persona a modo, capace e propositiva, oltre che avvenente. E gli incontri con il pubblico in piazza sono stati ancora più penalizzanti per il modo con cui venivano condotti.
Da una sfidante ci si attendeva un tono pacifico, accomodante, chiarificatore: niente!
Per rompere il sistema Reale, ben saldo e accettato, ci voleva qualcosa di diverso, di nuovo: bisognava affidfarsi alla guida di gente propositiva ed esperta e non seguire sentimenti di odio e di rivalsa di alcuni. E ora? Ora Reale, non molto abituato a singolare tenzone, aggiusterà il tiro certamente; sdi farà più furbo di quanto lo è, creerà una fortezza intoccabile e per il futuro non ce ne sarà per nessuno a meno che il/la prossimo/a contendente non si ,liererà del fardello dei cadaveri elettorlali del passato. In tutta sin cerità speriamo di esserci
Ma con i due Boniuto e qualche altro/a si darà certamente inizio a qualcosa di veramente concreto con la regia del sindaco-imprenditore-attore.