Presentata ieri mattina presso il Comune di Battipaglia, la XII edizione della rassegna ideata da Michele Toriello, dedicata alla cultura bandistica. Rinasce il Complesso Bandistico Città di Battipaglia “V. Bellini” con annessa scuola di musica e il Maestro Luca Gaeta ha donato al sindaco la marcia scritta per la nuova formazione
Di Olga Chieffi
L’ immagine della banda che alberga nell’immaginario di noi tutti è quella della sfilata. Seguire il passo di una banda è una simpatica esperienza, “si può arrivare dove si vuole. Aboliamo i bus prendiamo le bande” consigliava Ennio Flaiano nei suoi scritti umoristici, e ieri mattina presso il comune di Battipaglia è stata presentata la XII edizione la XII Edizione della rassegna “Momenti d’Autore”, progetto nato per propagare l’arte nelle sue molteplici espressioni, anche quest’anno con i riflettori puntati sul “ruolo culturale e sociale delle bande musicali”. Anche quest’anno, la musica bandistica sarà il filo conduttore del progetto artistico culturale che per la seconda volta si terrà a Battipaglia, porta naturale del Cilento e del Vallo di Diano. Il progetto artistico / culturale, dal titolo “Momenti d’autore”, nato nel 2009 dall’idea dell’avvocato Michele Toriello a tutt’oggi direttore artistico della kermesse, continua nella ormai ultradecennale attività di perseguire l’arte della musica nelle molteplici sfaccettature. Il cartellone degli eventi prevede già questa sera alle ore 21, in piazza Aldo Moro, con il concerto della Fanfara del X reggimento dell’Arma dei Carabinieri. Godere delle note della banda, significa ascoltare la grande tradizione della scuola di fiati e per l’intero mese di giugno, le diverse formazioni terranno i diversi concerti, i cosiddetti servizi di piazza in cui tutto è legato da un afflato comune, indicativo di quanto, una comunità quale quella di Battipaglia, oggi come ieri, senta il bisogno di stare insieme e di condividere, con tante persone che vengono da fuori, quell’occasione di cultura e comunque festa che contraddistingue la giovane cittadina del salernitano. Nutrito il programma firmato da Toriello: il 15 giugno sfilerà per le strade di Battipaglia, alle ore 11 il Corpo Bandistico Città di Eboli con il corpo delle Majorette, il giorno successivo ci si sposterà a Vallo della Lucania per ascoltare nell’Anfiteatro Parco Stella del Mattino, lo Storico Gran Concerto Bandistico di Vietri Sul mare, il 21 giugno festa della musica, al Palazauli di Battipaglia, saranno i famosissimi gatti di “Cats” a ballare, cantare e smiagolare. Ancora una banda a Battipaglia, il 23 giugno, stavolta la “Santa Cecilia” di Castellabate, mentre il 28 giugno, alle 20,30, si aprirà il salotto della casa comunale per “Crescono in Musica atto II”. Giugno verrà chiuso il 30 con il concerto della Banda musicale di “Giffoni Sei casali” e gran finale sabato 6 luglio con il Concerto bandistico “Città di Airola” dinanzi il Santuario della Madonna della Speranza, banda che eseguirà in prima assoluta la marcia del Maestro Luca Gaeta Spes. Il Maestro, infatti, ha consegnato nelle mani della sindaco Cecilia Francese e del patron di Momenti d’Autore, la partitura di sua composizione per celebrare la rinascita della Banda Musicale Città di Battipaglia. La marcia celebra il rinato Complesso Bandistico Città di Battipaglia “V. Bellini”. La struttura di questa marcia è quella militare. Al suo interno sono inseriti due temi presi da una marcia dello stesso Gaeta “Feste agostane”, il cui tema principale viene anticipato in questa marcia dedicata alla festa di luglio per Santa Maria della Speranza, mentre il finale riprende l’inno sempre alla Patrona della città proposto sul finale marciabile.L’edizione 2024, inoltre, offrirà un tributo al M. Vincenzo Stellato, scomparso a causa del COVID 19 nel marzo del 2021, che ha lasciato improvvisamente un grande vuoto nel mondo della musica. Vincenzo Stellato è stato per oltre 30 anni icona tra i trombettisti e arrangiatori della musica partenopea a livello nazionale oltre ad essersi distinto nella qualità di docente di tromba nel Conservatorio Statale di Musica di Salerno “G. Martucci”.