Penisola Sorrentina ancora senza acqua: rabbia e disagi per il secondo giorno
Penisola Sorrentina ancora senza acqua: rabbia e disagi per il secondo giorno
Nonostante le rassicurazioni della Gori, la penisola sorrentina è ancora alle prese con una grave carenza di acqua potabile. Da quasi due giorni, rubinetti a secco da Vico Equense a Sorrento e Massa Lubrense, con migliaia di famiglie e attività commerciali in seria difficoltà.
Disagi per tutti, silenzio dai sindaci.
La situazione è insostenibile: anziani e bambini senza acqua per lavarsi, lavoratori impossibilitati a svolgere le proprie mansioni, alberghi e ristoranti costretti a chiudere o a fronteggiare le lamentele dei clienti. L’esasperazione cresce, alimentata anche dalla mancanza di comunicazioni chiare e tempestive da parte dei sindaci locali.
Proteste sui social e accuse alla Gori.
Sui social network divampano le proteste. I cittadini lamentano la mancanza di un intervento concreto da parte delle istituzioni e accusano la Gori di inefficienza e lentezza nel risolvere il problema.
Intervento complesso, ma la gente chiede soluzioni.
L’intervento per riparare la tubatura rotta, situata in un punto impervio, è senza dubbio complesso. Tuttavia, i cittadini non ci stanno più: i mezzi sono sul posto, la parte lesionata è stata sostituita, ma l’acqua continua a non scorrere dai rubinetti.
Un problema che si trascina da troppo tempo.
“Capisco il danno“, commenta un residente, “ma questa situazione va avanti da più di un anno. Cosa aspettiamo a risolverla definitivamente?“. La rabbia cresce, alimentata anche dalla preoccupazione per le categorie più fragili: “Come fanno le persone anziane? E chi lavora? E i turisti nei b&b?“.