Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana, ritorna il progetto “Spiagge Sicure”: 7 comuni rispondono ai requisiti del bando

7 giugno 2024 | 11:29
Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana, ritorna il progetto “Spiagge Sicure”: 7 comuni rispondono ai requisiti del bando

Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana, ritorna il progetto “Spiagge Sicure”: 7 comuni rispondono ai requisiti del bando
Un milione e 500mila euro per contrastare l’abusivismo commerciale e la vendita di prodotti contraffatti sulle spiagge campane. È quanto prevede il progetto “Spiagge sicure” del Ministero dell’Interno, che torna quest’anno con un nuovo stanziamento di fondi destinati a sostenere i Comuni costieri in iniziative di prevenzione e contrasto.

Otto i Comuni beneficiari in Campania

Su un totale di 50 Comuni individuati a livello nazionale, 8 sono quelli campani che rispondono ai requisiti del bando: non essere capoluoghi di provincia, avere una popolazione non superiore ai 50mila abitanti e non aver già beneficiato di contributi simili in passato.

Si tratta di Vico Equense, Piano di Sorrento, Meta, Anacapri, Barano d’Ischia per la provincia di Napoli, e di Amalfi, Ravello e Praiano per quella di Salerno. La scelta è stata effettuata anche sulla base delle presenze turistiche registrate negli ultimi anni, come da dati Istat.

Come richiedere i fondi

Per ottenere il finanziamento, i Comuni dovranno presentare apposita domanda alla prefettura territorialmente competente. Il Ministero dell’Interno ha fornito un modello di domanda, allegato alla circolare emanata di recente. All’istanza dovrà essere allegata una scheda progettuale dettagliata, in cui il Comune illustrerà le misure di contrasto che intende adottare, specificando costi, aree interessate, mezzi e operatori da impiegare.

Tra le azioni ammissibili

Tra le azioni per le quali può essere assegnato il contributo – spiega il Viminalec’è infatti l’assunzione di personale della Polizia locale a tempo determinato, prestazioni di lavoro straordinario da parte della stessa Polizia locale e l’acquisto di mezzi e attrezzature, oltre alla promozione di campagne informative“.

Verifica e erogazione dei fondi

A verificare l’ammissibilità delle istanze sarà la Prefettura. Il via libera definitivo arriverà dall’Ufficio territoriale di governo, con l’immediata erogazione dei fondi.