Piano di Sorrento, omicidio di Anna Scala: Marito e figlia si costituiscono parte civile
Piano di Sorrento, omicidio di Anna Scala: Marito e figlia si costituiscono parte civile
Nel processo penale riguardante il femminicidio di Anna Scala, 57enne di Vico Equense, uccisa il 17 agosto 2023 a Piano di Sorrento con 24 coltellate, la figlia e il marito della vittima hanno deciso di costituirsi parte civile. Anche il comune di Piano di Sorrento ha annunciato la propria costituzione come parte civile, come comunicato dal sindaco Salvatore Cappiello nelle scorse settimane.
Anna Scala subiva da tempo le violenze di Salvatore Ferraiuolo. L’uomo aveva più volte aggredito e minacciato la 56enne, la quale, poco prima dell’omicidio, aveva trovato il coraggio di denunciarlo. Il tragico giorno del 17 agosto 2023, Ferraiuolo seguì Anna Scala da Vico Equense fino a Piano di Sorrento. Quando la donna entrò in un garage, Ferraiuolo irruppe e la aggredì con un coltello di 17 centimetri, infliggendole 24 colpi mortali. Dopo il brutale assassinio, l’uomo nascose il corpo di Anna Scala nel bagagliaio della sua auto e fuggì.
Nel pomeriggio di quel giorno, i carabinieri della compagnia di Sorrento riuscirono a localizzare e arrestare Ferraiuolo. Portato in caserma, il 55enne confessò l’omicidio della sua ex convivente.