Pompei, disabile in carrozzina trasportato a braccia per uscire dalla stazione della Circumvesuviana

15 giugno 2024 | 20:44
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Pompei, disabile in carrozzina trasportato a braccia per uscire dalla stazione della Circumvesuviana

Quattro persone trasportano un turista disabile in carrozzina per le scale della stazione Eav Pompei Scavi Villa dei Misteri. Una volta arrivato in cima, il turista chiede spiegazioni alla biglietteria. Una delle persone che lo ha aiutato a raggiungere l’ingresso della stazione, da dove potrà accedere agli Scavi di Pompei, urla: «Vergogna!».

Un video riassume la sostanziale inaccessibilità della stazione per i disabili, nonostante essa sia la principale via d’accesso agli Scavi per i milioni di turisti che li visitano ogni anno.

Un paradosso, quest’ultimo, visto che invece l’area archeologica di Pompei è all’avanguardia per aver abbattuto tutte le barriere architettoniche ed è dotata di un percorso di 3,5 chilometri che consente alle persone in carrozzina (e ai genitori con passeggino al seguito) di poter visitare le principali attrattive del parco. Principi che valgono per entrare negli scavi e dentro il sito, ma che sono evidente disattesi all’esterno degli scavi gestiti dal ministero della Cultura e nelle stazioni Eav.

Non mancano solo ascensori e montascale: una delle banchine della stazione di Pompei Scavi è sprovvista della rampa per i disabili. L’Eav consiglia ai viaggiatori disabili che dovrebbero partire da quella banchina o arrivarvi, di scendere a stazioni successive e prendere un altro treno, che li condurrà sulla banchina dotata della rampa.

Negli anni scorsi, l’azienda dei trasporti della Regione Campania ha reso noto un progetto di ristrutturazione che dovrebbe rendere la stazione Pompei Scavi Villa dei Misteri finalmente accessibile ai disabili. Ma i disagi al momento permangono.