Positano, due donne truffano una anziana arrivano fin a casa per sottrargli tutto l’oro e i soldi che aveva

Positano, due donne truffano una anziana arrivano fin a casa per sottrargli tutto l’oro e i soldi che aveva . Un episodio vergognoso che poteva capitare a tutti è avvenuto nel primo pomeriggio, ne parliamo solo ora per favorire le indagini. Due donne, sui 40 anni, con jeans e occhiali scuri, si sono presentate a casa di un’anziana nella centralissima Via Pasitea dicendole con tanto di particolari e nomi giusti che un nipote era stato fermato dai carabinieri e doveva pagare e firmare il verbale. Non avendo soldi a sufficienza, stando alla donna che è entrata in casa, ha preso tutto l’oro che aveva, questa non contenta ha detto “Guarda che Giovanni ( nome di fantasia, ndr)  ha detto che ne avevi di più).

Le forze dell’ordine di Positano lanciano un appello alla cittadinanza, invitando alla massima attenzione per contrastare l’aumento di truffe telefoniche che stanno prendendo di mira in particolare gli anziani. Le truffe telefoniche che prendono di mira soprattutto gli anziani sono in aumento anche ad Amalfi e negli altri comuni della zona.

I malviventi, infatti, utilizzano diverse stratagemmi per carpire la fiducia delle loro vittime e indurle a consegnare denaro o rivelare dati personali sensibili. Tra le modalità più frequenti, la classica “truffa del nipote”, in cui i truffatori si spacciano per un familiare in difficoltà economica, chiedendo un aiuto immediato in contanti.

Altre tattiche includono finti impiegati di enti pubblici, come l’INPS o le Poste, che contattano le vittime per comunicazioni urgenti su presunti bonus o pagamenti da sbloccare. In questi casi, i truffatori cercano di ottenere codici fiscali o dati bancari per poi prosciugare i conti correnti.

Le forze dell’ordine invitano a non cadere in panico e a seguire alcuni semplici consigli per evitare di diventare vittime di queste truffe:

• Non fornire mai dati personali o sensibili al telefono.
• In caso di dubbi, contattare direttamente l’ente o il familiare in questione per verificare l’autenticità della richiesta.
• Non prelevare mai denaro contante su richiesta di presunte persone in difficoltà.
• Se si riceve una chiamata sospetta, riattaccare immediatamente e contattare le forze dell’ordine.

E’ importante, inoltre, sensibilizzare i propri familiari anziani su queste modalità di truffa e aiutarli a diffidare di telefonate o richieste di denaro da parte di persone sconosciute.