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Positano, festa di Sant’Antonio a Montepertuso: un successo grazie all’impegno di tutta la comunità

Ieri, 13 giugno, la frazione di Montepertuso, immersa nella splendida cornice di Positano, ha vissuto una giornata di grande fede e devozione in occasione della festa di Sant’Antonio da Padova. La Parrocchia S. Maria delle Grazie ha organizzato un programma ricco di eventi che ha coinvolto l’intera comunità in un clima di profonda partecipazione.

Alle ore 18:00, l’arrivo del Concerto Bandistico Raffaele Viviani di Casola (Na) ha iniziato a scaldare l’atmosfera, con un repertorio musicale di grande qualità che ha subito conquistato il pubblico presente. Alle ore 19:00, la solenne Celebrazione Eucaristica, officiata dal parroco, ha rappresentato il cuore religioso della festa. La chiesa gremita di fedeli ha partecipato con devozione alla messa, accompagnata dai canti della corale parrocchiale.

Al termine della Celebrazione, il momento clou della giornata: la processione della statua di Sant’Antonio da Padova. Il corteo, illuminato dalla luce delle fiaccole e scandito da canti e preghiere, ha attraversato le strade della frazione, snodandosi tra i vicoli e le caratteristiche case bianche. Un momento di grande emozione e raccoglimento, che ha permesso ai fedeli di esprimere la loro devozione al Santo e di rinsaldare i legami di comunità.

La festa si è conclusa con l’esibizione del Concerto Bandistico Raffaele Viviani, che ha intrattenuto il pubblico con un vasto repertorio di brani musicali, spaziando dalla musica classica a quella moderna. Un finale in grande stile per una giornata davvero speciale, che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti i partecipanti.

Un plauso a Montepertuso e alla sua comunità per la splendida organizzazione della festa di Sant’Antonio! La devozione, l’impegno e l’amore per le proprie tradizioni sono stati gli ingredienti principali di questa manifestazione, che ha saputo unire fede, gioia e condivisione. Un esempio da seguire per tutte le comunità che desiderano valorizzare il proprio patrimonio religioso e culturale.