Positano – Piano di Sorrento, il “muro della vergogna” chiude la SS 163 tra enormi disagi

Positano – Piano di Sorrento. A seguito del distacco di un blocco lapideo dal costone sulla SS 163 l’ANAS aveva inizialmente istituito il senso unico alternato nel territorio comunale di Piano di Sorrento (km 7,214 per poi procedere, alle 19.30 circa di oggi, alla chiusura della Statale con l’apposizione in logo di new jersey in cemento che non consentono il passaggio né pedonale né veicolare in attesa di effettuare i lavori di messa in sicurezza i cui tempi di esecuzione saranno definiti nell’ambito di un confronto tecnico che ci sarà domattina.
Tantissimi i disagi legati alla totale chiusura della SS 163 che isola Positano rispetto alla Penisola Sorrentina.
Positanonews è l’unico giornale presente sul posto e stiamo seguendo in diretta l’evolversi della situazione. Purtroppo dobbiamo constatare la scarsa presenza di indicazioni oltrea all’asssensa sul luogo della chiusura di opportuni controlli. Sono in tanti che si trovano a percorrere la strada imbattendosi improvvisamente in una barriera invalicabile con i mezzi. Turisti disorientati e qualcuno che decide di scavalcare il “muro” per percorrere la strada a piedi.
Da tempo noi di Positanonews continuiamo ad evidenziare che ci sono dei pericoli costanti ed abbiamo chiesto che l’Anas (con tutti gli altri Enti pubblici) controllasse il territorio con una bonifica perché le reti paramassi sono obsolete, spesso cedono e dovrebbero essere sostituite. E pi necessario che ci sia un controllo continuo sulla bonifica dei costoni che, in realtà, non c’è.
La situazione che si è venuta a creare con una chiusura totale della Strada Statale 163 è davvero inaccettabile per la Costiera Amalfitana, per Positano e per Piano di Sorrento. Non sappiamo quando la strada verrà riaperta. Speriamo non si arrivi a mercoledì quando inizieranno gli esami di maturità con molti studenti che dalla Costiera dovranno raggiungere gli istituti scolastici in penisola sorrentina.
Quel che è certo è che domani sarà una giornata molto difficile per Positano perché sono tanti i lavoratori che provengono dalla penisola sorrentina e che non potranno raggiungere la città verticale.