Procedono a rilento i lavori sulla SS 163 Amalfitana, a quando la riapertura? Serve una cabina di regia, una vergogna l’incertezza

19 giugno 2024 | 19:49
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Procedono a rilento i lavori sulla SS 163 Amalfitana, a quando la riapertura? Serve una cabina di regia, una vergogna l’incertezza

Da domenica sera che Positanonews sta documentando praticamente h 24 una situazione scandalosa per tutta l’area turistica dalla Costa d’ Amalfi alla Penisola sorrentina, anche per tutta la Campania. Oggi sono iniziate le attività di disgaggio presso l’area della Strada Statale 163 dove è avvenuto il distacco di un blocco lapideo a cui, da parte di Anas, è seguita l’adozione dell’ordinanza di chiusura della strada con l’individuazione da parte del progettista degli interventi di ingegneria geotecnica volti ad eliminare la condizione di pericolo imminente.
I lavori di messa in sicurezza della zona oggetto di chiusura al traffico – situata in prossimità del chilometro 7 della Statale 163 – procedono in stretta collaborazione con il Genio civile regionale.
I disagi legati alla chiusura della strada che collega la Costiera Amalfitana con la penisola sorrentina sono davvero enormi ed i danni anche economici ingenti. L’auspicio da parte di tutti è che la strada possa essere riaperta al più presto, anche con l’istituzione del senso unico alternato.
Noi di Positanonews siamo presenti sul posto dall’inizio e stiamo documentando quanto sta accadendo. Anche oggi abbiamo raggiungo il blocco per accertarci dell’andamento dei lavori e, purtroppo, dobbiamo constatare che gli stessi procedono a rilento.
Ci chiediamo come mai non sia possibile lavorare per più ore. Non pretendiamo che si proceda con i lavori anche nelle ore notturne quando la luce scarseggia ma, almeno, si sperava che si potesse proseguire fino a quando c’era luce naturale. Invece siamo andati sul posto alle 19.00, quando la visibilità era ancora perfetta, ed abbiamo constatato che i lavori erano già terminati da un po’.
Con questa tempistica lavorativa quando sarà davvero possibile riaprire la strada ponendo fine ai tanti disagi di lavoratori, turisti ed attività del territorio?
Non possiamo che auspicare in un aumento delle ore lavorative nella giornata di domani. Continueremo, quindi, a monitorare la situazione aggiornando i nostri lettori.

Una volta si parlava di cabina di regia, una struttura agile che poteva intervenire immediatamente, senza il solito scaricabarile fra Anas, che dovrebbe prendersi più responsabilità, magari ricevendo più fondi dal Governo, Comune, Genio Civile e così via. Bisogna quindi agire subito , poi si vede in danno di chi, e abbiamo dubbi sul fatto che bisogna colpire sempre il privato, velocemente e lavorando h 24 , come fanno nei paesi occidentali civili, e non tipo sei o sette ore, come se fosse una normale giornata lavorativa. La Cabina di Regia dovrebbe poi agire velocemente a trovare una soluzione, quando i tempi sono lunghi ( e in alta stagione turistica come questa anche quattro/cinque giorni sono tempi lunghi) e trovare immediatamente soluzioni alternative come una galleria paramassi, o un ponte, come avvenne quando crollò la strada. Inoltre bisogna pensare ai turisti e ai tanti che hanno bisogno di assistenza, non abbiamo trovato nessuno che controllava e neanche che dava informazioni, salvo il bar Quercus, che si trova proprio all’incrocio, e magari anche gli altri nelle vicinanze, ma non si può affidare alla buona sorte e al privato ciò che è di comepetenza del pubblico. Inoltre ci sembra il caso che l’ANAS faccia controlli preventivi e monitoraggi con interventi di bonifica programmati, invece che assistere a quello che stiamo vedendo in questi giorni.