I ladri hanno agito in scioltezza sia perché le telecamere di videosorveglianza erano fuori uso e sia perché non c’erano segni di effrazione, l’ingresso del locale non è stato scassinato o manomesso
Napoli – Sono stati rubati farmaci salvavita dalla farmacia del Secondo Policlinico.
I ladri hanno agito in scioltezza sia perché le telecamere di videosorveglianza esterne erano fuori uso e sia perché non c’erano segni di effrazione, l’ingresso del locale non è stato scassinato o manomesso. Qualcuno era in possesso delle chiavi di accesso e dei codici telematici. Forse si potrebbe parlare di una talpa.
Chi ha agito aveva le indicazioni giuste anche sui farmaci da portare via. I ladri sono andati mirati, sui reparti delle celle frigorifere che contenevano i medicinali più cari, quelli che costano di più nel mercato italiano ed estero.
Il laboratorio è stato preso d’assalto nella notte del 4 giugno, e la denuncia è stata effettuata dalla direttrice che ha in possesso i locali nel reparto della Federico II.
Sul posto si sono recati i carabinieri che hanno iniziato delle indagini ed hanno preso delle informazioni sul non funzionamento dell’impianto di videosorveglianza esterno e sull’esercizio commerciale che è stato aperto da qualcuno che aveva in possesso chiavi di accesso e codici telematici. Questo fa supporre che ci sia stata una talpa interna che ha fornito sia le chiavi e sia le informazioni utili a chi doveva agire e lo ha fatto senza scomporsi minimante, agendo in scioltezza nelle celle frigorifere.
Nelle mani dei ladri è finito un grosso quantitativo di medicinali ematologici, biologici, per la cura della sclerosi multipla e malattie rare, un danno per circa 1 milione e 400mila euro:
GiSpa