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Sorrento, kayak e sicurezza in mare

14 giugno 2024 | 09:43
Sorrento, kayak e sicurezza in mare
Kayak in mare a Sorrento (foto d'archivio)

Dopo la tragedia consumatasi nelle acque di Posillipo, che ha coinvolto un natante e un kayak e registrato il decesso della trentenne Cristica Fazzica, ci si interroga ancora una volta sulla sicurezza in mare e soprattutto sul garantirla a chi vuole giustamente godersi l’uscita in mare in kayak senza rischiare la vita in vista di una stagione estiva, che secondo le previsioni del comparto turistico, registrerà maggiori presenze rispetto alla precedente. Ad oggi, sono già molti gli appassionati che, partendo da Sorrento, si avventurano lungo la costa per ammirare paesaggi incantevoli, come la famosa baia di Marina Grande, i Bagni della Regina Giovanna e il Ninfeo di Agrippa Postumo testimoni di una storia millenaria. Il nostro territorio, infatti, offre agli amanti del kayak la possibilità di pagaiare lungo la costa per scoprire calette remote e baie isolate, lontane dal caos e dalla confusione delle spiagge turistiche più affollate. L’esperienza del tour in kayak, lungo la Costiera Sorrentina come quella amalfitana del resto, è davvero unica e emozionante, sarebbe dunque opportuno poterla vivere in tutta sicurezza, meglio se con una guida esperta all’inizio e seguire questo decalogo stilato in base a quanto consigliato dalle maggiori associazioni di settore: 1) Il momento migliore per uscire in kayak è di primo mattino. In queste ore infatti il mare tende a essere più calmo e meno affollato ed è più facile gestire la canoa. Vanno sempre controllate le condizioni del mare e del vento. Non avventurarsi mai in mare con il vento forte o con il mare mosso. 2) Non uscire con il buio. Orientarsi in mare durante la notte è piuttosto complesso per chi non ha esperienza e il rischio è di passare l’intera nottata in mare alto. 3) Si consiglia di uscire in compagnia quanto più possibile.  Il mare può nascondere insidie e pericoli: per questo motivo è sempre meglio pagaiare con qualcuno che possa aiutarci in caso di difficoltà o avvertire i soccorsi. 4) Tenere a mente che la pagaia è la vostra migliore amica in canoa. Per questo motivo va legata con un leash.  Non essendo fissata alla canoa, infatti, può capitare che vada persa in mare.  5) Quando si esce per una lunga escursione, non dimenticare mai di portare una borraccia di acqua e qualche snack. 6) Nello zaino, a tenuta stagna, inoltre non dovrebbero mancare le dotazioni di sicurezza, come un cellulare, un fischietto per farsi notare in lontananza e un coltellino. 7) Con il kayak è preferibile non allontanarsi mai troppo dalla costa. 8) Se ci si trova in difficoltà, è possibile abbandonare l’imbarcazione e rientrare a nuoto. Ma fatelo solo in casi davvero estremi e se siete molto vicino alla costa dopo aver indossato il giubbotto salvagente. 9) Prima di avventurarti in percorsi impegnativi, fate un po’ di preparazione atletica per spalle e schiena. Altrimenti dopo la prima uscita il vostro corpo ne risentirà.10) È anche consigliabile fare un piccolo corso per imparare la tecnica per pagaiare, per non affaticarsi eccessivamente facendo movimenti sbagliati. Infine provate a ribaltarvi in prossimità della spiaggia e a risalire sul kayak. Vi sembrerà strano, ma questo esercizio serve per fare pratica ed essere pronti a risalire in canoa anche in alto mare.

Info utili: Il 1530 (compreso tra le numerazioni di emergenza e quindi all’interno del servizio NUE112 – Numero di Emergenza Unico Europeo) è sempre attivo, gratuito e permette di entrare in contatto con la Centrale Operativa o con la Capitaneria di Porto competente per territorio.

Ufficio Locale Marittimo Sorrento: https://www.guardiacostiera.gov.it/en/Pages/ufficio-locale-marittimo-di-sorrento.aspx

Ufficio Locale Marittimo Positano: https://www.guardiacostiera.gov.it/en/Pages/ufficio-locale-marittimo-di-positano.aspx